Marc Marquez ha intenzione di correre a Jerez già questa domenica e a confermarlo è lo stesso medico che lo ha operato, il dottor Mir.
La notizia è nell’aria da ieri, anche se per ora in zona Honda tutto tace. Marc Marquez potrebbe incredibilmente provare a correre già domenica il GP di Andalusia. Se confermata, questa notizia avrebbe dell’incredibile. Certo il fatto che il nervo non sia stato interessato dall’incidente ha sicuramente aiutato, ma c’è comunque una frattura e sembra impensabile vedere lo spagnolo in pista fra un giorno dopo quel pauroso crash che tutti abbiamo visto.
I piloti però ci hanno già abituato ad imprese fantastiche e Marquez sotto sotto è consapevole che questo Quartararo, che ora ha anche la forza di un pilota che finalmente si è scrollato di dosso il peso del primo successo in MotoGP, può essere pericoloso per il Mondiale. Il rider iberico quindi non vuole stendergli il tappeto rosso regalandogli due gare a zero punti.
Dott. Mir: “Ci siamo abituati a recuperi lampo”
Durante un’intervista a Marca, il medico che lo ha operato, il dottor Mir ha così affermato: “I piloti sono così. Non me l’ha chiesto sul tavolo operatorio di correre, ma già a Jerez, quando ancora non sapevamo se il nervo fosse compromesso o meno. Se fosse stato interessato il nervo allora ci sarebbero voluti almeno sei mesi. Non ha ancora deciso, ma con Marc tutto è possibile”.
Il dottore ha poi proseguito: “Penso che sia fuori luogo, ma ci siamo abituati a recuperi lampo da parte dei piloti. I rider hanno ossa normali, ma sono ossa di giovani atleti professionisti, con muscoli particolarmente attivi e potenti e con una capacità impressionante di soffrire nella vita quotidiana della riabilitazione. Hanno un desiderio folle di guarigione e competere di nuovo e questo permette di dimezzare i tempi”.
Antonio Russo