Marc Marquez vola da Cervera a Jerez con un aereo privato, per provare a correre a pochi giorni dall’intervento al braccio destro.
“Marc Marquez ha già le valigie pronte e non esclude l’ipotesi di correre già domenica”. Il team Repsol Honda ha annunciato questo giovedì che il suo campione del mondo si recherà a Jerez de la Frontera con un volo privato da Barcellona, per cercare di superare l’esame medico e partecipare al GP dell’Andalusia, solo 120 ore dopo essersi fratturato l’omero destro.
Va ricordato che il suo box è stato attualmente smantellato sul circuito di Jerez-Ángel Nieto e i suoi meccanici sono tornati a casa dopo il Gran Premio di Spagna, anche se non ci sarebbero problemi a richiamarli sulla pista andalusa e rimontare il garage. L’ultimo ostacolo che Marc deve superare ora è il nulla osta del centro medico, che dovrebbe arrivare nella giornata di oggi, se riuscirà a rientrare in circuito entro le 13:30, o al massimo nella giornata di domani.
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Imágenes @rtve@marcmarquez93 ya está rumbo al @circuitodejerez
️Su intención es correr el GP de Andalucía este domingo. En unas horas tiene que recibir el visto bueno de los médicos.
Se operó el martes por la mañana de una fractura de húmero. pic.twitter.com/qgbnQiI21F
— Teledeporte (@teledeporte) July 23, 2020
In caso di via libera da parte dei dottori, Márquez potrebbe saltare la giornata di prove libere venerdì e partire direttamente il sabato mattina con la FP3, guadagnando un giorno di riposo in più per il suo recupero. I dati tecnici raccolti lo scorso fine settimana dovrebbero essere più che sufficienti per preparare la Honda in termini di assetto. La sua discesa in pista sarebbe quasi miracolosa e fa tornare alla mente il 2013, quando Jorge Lorenzo corse ad Assen appena 35 ore dopo essere stato operato a Barcellona, ottenendo il quinto posto in gara. Ancora una volta il fenomeno di Cervera è pronto a stupire il mondo.