Francesco Guidotti del team Pramac MotoGP non condivide la scelta di Marc Marquez di tornare in moto a poca distanza di tempo da un infortunio serio.
Ha sorpreso tutti la presenza di Marc Marquez a Jerez, a distanza di due giorni dall’operazione all’omero destro fratturato. Anche se oggi non ha girato nelle prime sessioni di prove libere, ci proverà comunque domattina per vedere se può effettivamente correre.
C’è chi ha applaudito la scelta del campione in carica MotoGP e chi è stato più critico. Qualcuno ritiene che abbia fatto bene a cercare di essere in pista e altri ritengono che sia un rischio troppo grande. Le opinioni sono diverse. Alla fine il pilota e il suo team decideranno in base alla FP3.
Francesco Guidotti è tra coloro che non condivide la scelta di Marquez. Queste le sue prima parole sul tema ai microfoni di Sky Sport MotoGP: «È stata una sorpresa dopo quanto successo domenica. Sembrava dovesse stare fuori sei mesi e invece dopo due giorni era qui (ride, ndr). Comunque nel momento in cui uno decide di correre si mette alla pari degli altri e fine. Non vorrei sembrare impopolare ma se ha deciso di correre significa che se la sente e che può».
Il team manager Pramac Racing non è d’accordo con la scelta di Marquez e spiega le sue ragioni: «Non gli serve dimostrare che è bravo, non ci sono dubbi ormai. Questa ulteriore dimostrazione di forza se la poteva risparmiare in prospettiva. Però se se la sente è giusto che provi. Io ho delle perplessità sul tornare così presto in moto dopo un infortunio del genere. Vedremo domani come andrà».
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