Hamilton esagera. Se la prende addirittura con Bill Gates, ma poi si pente

Forse perché eccessivamente sicuro del potenziale della Mercedes Hamilton si sta facendo trascinare in territori non suoi. L’inglese si è spinto troppo oltre?

Lewis Hamilton (©Getty Images)

E’ chiaro che a Lewis Hamilton non basti più essere considerato soltanto un pilota di F1. Negli ultimi mesi lo abbiamo visto impegnarsi in questioni extra-sportive in merito alle quali sta evidentemente esagerando. In prima linea a favore del veganesimo, quindi in lotta contro le sostanze plastiche nei mari, successivamente a favore della parità tra neri e bianchi e ora attivista no-vax.

E non importa se qualche giorno fa l’ex Supremo del Circus Bernie Ecclestone lo ha ripreso invitandolo a “non invidiare gli altri, ma a cercare di migliorare sé stesso”, e il Presidente della FIA Jean Todt lo ha implorato di non tormentare più i colleghi con la storia dell’inginocchiarsi prima del via dei GP in ricordo dell’afro-americano George Floyd ucciso dalla polizia a Minneapolis lo scorso maggio, in quanto “bisogna comunque garantire la democrazia e la libertà di scelta”, il sei volte iridato si è messo pure a “litigare” con nientepopodimeno che il fondatore di Microsoft.

A scatenare Ham sarebbero state le accuse pronunciate da alcun scettici a proposito del vaccino contro il Coronavirus che Bill Gates starebbe studiando e finanziando tramite la Fondazione che condivide con la moglie Melinda e che prevederebbe l’inserimento sottopelle di un chip di monitoraggio.

Dopo aver pubblicato un video di King Bach sul proprio profilo Instagram corredato dalla scritta del web editor: “Ricordo quando ho raccontato la mia prima bugia”, il sei volte iridato è tornato sui propri passi pentito dell’attacco gratuito all’informatico.

“Ho condiviso il filmato senza vedere il commento allegato, quindi è tutta colpa mia”, si è giustificato. “Può succedere di scrivere un post non correttamente. Sono solo un umano e sto imparando. Vi mando positività a tutti”, ha concluso in attesa della prossima gaffe.

Lewis Hamilton dopo la pole position nel Gran Premio d'Ungheria di F1 2020 all'Hungaroring (Foto Steve Etherington/Mercedes)
Lewis Hamilton dopo la pole position nel Gran Premio d’Ungheria di F1 2020 all’Hungaroring (Foto Steve Etherington/Mercedes)

Chiara Rainis

Gestione cookie