Carmelo Ezpeleta soddisfatto per le prime due gare e si dice fiducioso di portare a termine il Mondiale. E loda il campione Marc Marquez.
Carmelo Ezpeleta ha dovuto lavorare sodo per salvare il Motomondiale nella stagione del Covid-19. Non può che ritenersi ampiamente soddisfatto dello show offerto nelle prime due gare a Jerez e si dice fiducioso di poter completare il campionato, fino al 15 novembre, ultima tappa prevista a Valencia.
A rendere più emozionante la seconda gara di Jerez ha contribuito non poco il tentativo di Marc Marquez di ritornare in pista poco dopo l’operazione al braccio destro. “Marc è quello che è grazie l’atteggiamento mostrato lo scorso fine settimana. Abbiamo diffuso le sue immagini facendo flessioni non appena è stato operato con il suo consenso ed è stato tremendo – ha aggiunto Ezpeleta -. Quindi non è riuscito a correre, ma almeno ci ha provato. E non sono io a parlare di pronostici sportivi, ma sono certo che il campionato è ancora aperto nonostante Marc abbia iniziato 50 punti dietro il leader, che è un Quartararo che è partito meravigliosamente”.
Novità per il calendario?
Ad oggi non sono previste gare extra-europee, restano 13 GP condensati in 18 settimane. Quando gli viene chiesto se tutti hanno rispettato il protocollo di sicurezza alza la voce: “Ho sentito che ci sono quelli che dicono che non è stato rispettato, che se i meccanici e altri … Questa è assolutamente una bugia – dice il boss della Dorna ad ‘AS’ – perché avevo persone che monitoravano i siti nel caso in cui queste cose fossero successe e non è successo nulla”.
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Su eventuali gare extracontinentali in calendario si avranno notizie ufficiali entro venerdì. “Noi ancora non sappiamo che cosa accadrà con la Thailandia, la Malesia e Argentina. Hanno tempo fino a venerdì, quindi giovedì o venerdì diremo qualcosa”.