Il monologo della Mercedes nei primi tre Gran Premi della stagione è stato totale. E la Red Bull deve già dire addio ai suoi sogni iridati nel 2020
La battaglia per raggiungere una Mercedes che già sembra in fuga, e per farlo anche in fretta, sta innervosendo la Red Bull. Ad ammetterlo senza mezzi termini è lo stesso plenipotenziario del team dei Bibitari, Helmut Marko.
Il team austriaco aveva puntato su Max Verstappen nella speranza che riuscisse a lottare per il titolo mondiale in questa stagione, ma i campioni in carica hanno dominato i primi tre Gran Premi della stagione e promettono di rifilare un distacco umiliante alle Lattine anche in questa quarta tappa di Silverstone.
Red Bull rassegnata: niente Mondiale nel 2020
Così Verstappen sembra rassegnato a dover aspettare due anni per poter ambire alla tanto agognata iride: “Sì, penso assolutamente di sì”, ha risposto ai microfoni del quotidiano olandese De Telegraaf. “Perché non potremo cambiare molto neppure nel 2021. Questo non renderà semplice per noi raggiungere la Mercedes“.
Ma questo non significa che la Red Bull voglia arrendersi: “Adrian Newey sta attualmente studiando la questione in profondità”, ha spiegato Marko ad Oesterreich. “Ma la potenza che la Mercedes ha trovato nel corso dell’inverno è un’altra storia. Ci stiamo tutti innervosendo”.
Anche perché ora è in arrivo un circuito storicamente non amico della squadra: “Silverstone non è mai stato molto buono per noi, ma non gettiamo la spugna, anzi”, chiosa Marko. “La prima gara ci dà speranza: senza il guasto, Verstappen sarebbe stato con i primi. E nella seconda corsa allo Spielberg, il suo passo in gara era di nuovo buono. Ad un certo punto anche la Mercedes sarà sfortunata, e questo calendario così compresso rende la situazione più difficile”. Non resta che sperare nella malasorte altrui, dunque.
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