Lin Jarvis assicura che la trattativa fra Valentino Rossi e Yamaha Petronas SRT è quasi al termine. A Misano ci sarà l’annuncio.
Tra Valentino Rossi e Yamaha Petronas SRT si è quasi giunto ad un accordo per il 2021, con l’annuncio che probabilmente verrà dato a settembre, in occasione del GP di Misano 2020. Lin Jarvis, manager Yamaha, assicura: “Non ci sono problemi con i colloqui con Valentino, ma i dettagli devono essere chiariti. Ci vuole solo tempo. Yamaha conferma i contratti solo quando vengono firmati”.
Lin Jarvis, amministratore delegato di Yamaha Motor Racing, non ha mai nascosto che il campione di Tavullia avrebbe proseguito la sua avventura in MotoGP. Una carriera leggendaria non poteva certo finire in una stagione così strana. Inoltre il podio di Jerez ha dimostrato che può ancora giocarsela con i migliori, a patto che la casa giapponese gli vada incontro ad alcune richieste.
Accordo quasi pronto, annuncio a Misano
Dal prossimo anno avrà a disposizione una moto factory, un contratto pagato da Yamaha, ma dovrà mettere piede nel box satellite. La trattativa sembra più lunga del solito, ma non sono previste sorprese. “Bisogna dire che abbiamo bisogno del consenso delle tre parti coinvolte in tutti i dettagli, che devono concordare l’accordo prima di poter firmare qualsiasi cosa. Valentino sarà legati alla Yamaha, ma sarà poi inserito nel team Sepang SRT. Sembra facile, ma non è così semplice. Si tratta di definire con precisione tutti gli obblighi, i diritti e le disposizioni di tutti i soggetti coinvolti”.
In ballo ci sono anche accordi di marketing e, non ultimo per importanza, lo staff tecnico che passerà al servizio di Valentino Rossi. “È difficile dare una data specifica perché dipende anche da quanto è occupato il nostro ufficio legale. Va tutto bene. Continuiamo i colloqui in pace, siamo in contatto con tutti i soggetti coinvolti, agiamo con buone intenzioni – ha spiegato Lin Jarvis a Speedweek.com -. E sì, può succedere che i tempi del nuovo accordo con il GP di Misano coincidano. A quel punto potremmo essere pronti e avere qualcosa da dire… Gli obiettivi principali sono già stati concordati. Ma ci sono ancora alcuni dettagli contrattuali da discutere”.