Per Jonathan Rea una domenica dai due volti: vittoria in Superpole Race e 6° posto in Gara 2. Il round SBK di Jerez non è da buttare per il pilota Kawasaki.
Non è un fine settimana da buttare, ma sicuramente Gara 2 è stata deludente per Jonathan Rea. Dopo il secondo posto di Gara 1 e la vittoria in Superpole Race, nella seconda manche di Jerez il campione ha faticato.
Solo sesto al traguardo, con 12 secondi di ritardo dal vincitore Scott Redding e anche dietro al compagno Alex Lowes. Il pilota Kawasaki non si aspettava di soffrire così tanto. Si era capito che Ducati fosse forte, però era pensabile che il nord-irlandese potesse almeno giocarsi il podio. Invece…
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SBK Jerez, i commenti post-gara di Rea
Rea ha manifestato la propria delusione dopo Gara 2 Superbike in Spagna: «La mia partenza era stata buon, ma già nel primo giro ho avuto problemi. Avevo la stessa gomma posteriore di sabato e pensavo che avrebbe funzionato meglio con pista più gommata. Ma non è andata meglio. Non riuscivo a guidare come volevo, è stato frustrante. Comunque Jerez era un circuito che temevo, ma ho fatto bene in Gara 1 e nella Superpole Race, quindi i risultati non sono poi così negativi».
Il cinque volte campione del mondo SBK non ha saputo spiegare la natura dei suoi problemi di competitività della seconda manche di Jerez: «Difficile dirlo, dovremo esaminare i dati e scoprire cosa è successo».
Sicuramente Rea a Portimao cercherà di ridurre il gap che ora lo separa da Redding nella classifica piloti WorldSBK. Ci sono 24 punti a separarli. Non tantissimi, considerando che nei weekend ci sono tre gare e che mancano ancora dei round da correre. C’è tempo per Johnny, ma sarà importante sbagliare meno possibile perché Scott sta mostrando molta costanza.
It’s a @jonathanrea MASTERCLASS in Tissot Superpole Race @KRT_WorldSBK rider wins his 90th Race in #WorldSBK #ESPWorldSBK pic.twitter.com/3cxLVaBaWB
— WorldSBK (@WorldSBK) August 2, 2020