Andrea Dovizioso deve cambiare assetto per non fallire anche in Austria. Ma chiarisce: “Non sto cercando scuse”.
Andrea Dovizioso fallisce l’appuntamento con Brno, un circuito su cui in Ducati si aspettavano grandi risultati. Il podio è arrivato con Johann Zarco ma adesso il forlivese rischia di non vedere rinnovato il contratto o di sedersi al tavolo delle trattative dovendo accettare le proposte dei vertici emiliano. 11° al traguardo e tanti interrogativi che dovranno risolversi in pochi giorni, perchè tra pochi giorni si ritorna in pista, per di più su un tracciato che dovrebbe essere favorevole alla Desmosedici.
La nuova carcassa Michelin ha stravolto l’assetto della sua moto. “Ho un’idea, abbiamo qualche idea, ma prima dobbiamo analizzare la gara in dettaglio”, ha detto Andrea Dovizioso. “Penso che questo possa esserci di grande aiuto perché è la seconda gara in cui è capitato che un altro pilota Ducati con un diverso assetto e un diverso stile di guida abbia fatto davvero una bella gara. Ma non voglio dire troppo perché dobbiamo ancora studiarci e abbiamo bisogno di conferme”.
Lasciano riflettere i buoni risultati ottenuti di recente da Pecco Bagnaia e Johann Zarco, due piloti che hanno poca o nessuna esperienza pregressa con la Ducati. Il set-up di Zarco a Brno era molto differente da quello di Andrea Dovizioso. Cambia anche lo stile di guida: “Dobbiamo studiarlo e spero di avere la conferma in Austria prima del fine settimana per cambiare l’assetto in modo diverso da come pensavamo prima e durante questo fine settimana”. Il vicecampione non riesce a sfruttare il suo punto forte, la frenata, dove invece perde rispetto agli altri piloti. “E questo è inaccettabile. L’assetto è al limite, non si tratta di non avere il feeling. Sto spingendo la moto al limite e non ha funzionato”.
Andrea Dovizioso non incolpa la Ducati 2020, ma pensa che il vero problema risieda nella gomma posteriore Michelin. “La gomma posteriore funziona in modo diverso, dobbiamo cambiarla. Non è così facile. Ho pensato che la situazione potesse migliorare con uno stile di guida leggermente diverso. Ma non è così. Penso di aver bisogno di più aiuto dalla configurazione. Non cerco scuse. Ma quando guardi i miei dati, la ruota anteriore spesso si blocca. Quindi cerco di spingere la moto al limite, ma perdo un decimo in ogni fase di frenata. Ciò significa che dobbiamo andare in un modo diverso”.
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