Il boss Ferrari Binotto si sbilancia in una dichiarazione d’amore a Vettel, ma i fatti degli ultimi tempi ci raccontano altro.
Nell’ultima replica sul circuito di Silverstone la Ferrari ha dato il peggio di sé in fatto di panni sporchi lavati in pubblico. Così giusto per camuffare un rapporto che più teso non si poteva immaginare il muretto rosso ha deciso di aiutare Vettel concedendogli un nuovo telaio in occasione del GP di Barcellona del prossimo weekend.
“Sono pronto a qualsiasi cosa pur di dare una mano a Sebastian“, ha dichiarato il responsabile del Cavallino Mattia Binotto ai media presenti in Gran Bretagna. “Se avere uno chassis aggiornato potrà ripristinare la sua fiducia, lo avrà. Faremo di tutto per permettergli di essere a suo agio”.
Un improvviso profluvio di bontà da parte di Maranello verso colui che è stato messo alla porta con una semplice telefonata probabilmente per evitare ulteriori figuracce dal punto di vista umano e ancor più gravi scivoloni nella classifica costruttori.
Ex piloti divisi sul caso del #5
E’ inutile dire che gli attriti in casa Ferrari sono diventati materia di dibattito per gli addetti a vario titolo del paddock della F1 e in particolare dei driver con un passato nella massima serie.
Secondo Ralf Schumacher, ad esempio, l’atteggiamento della Rossa verso il connazionale sarebbe ingiusto.
“Leclerc dispone chiaramente di una macchina più veloce. Seb non si merita un trattamento del genere”, ha sostenuto a Sky Deutschland. “Sono curioso di vedere l’atmosfera via via più negativa lo porterà a lasciare l’abitacolo prima del tempo”.
Meno severo con la scuderia e più con il quattro volte iridato, per Jacques Villeneuve, i tanti svarioni da metà 2018 ad oggi non possono essere accettati considerato il blasone.
“E’ incomprensibile come un campione finisca così spesso in testacoda come succede a lui!”, ha buttato lì riferendosi a quanto accaduto anche in avvio di corsa in Inghilterra domenica scorsa.
Chiara Rainis