La Red Bull accusa la Mercedes. La Williams prende le distanze

In un campionato 2020 che pare avere in serbo poche sorprese, continua a tenere banco il caso Racing Point.

Helmut Marko (©Getty Images)

Anche chi non ama il gossip televisivo avrà qualcosa di cui parlare sotto l’ombrellone da qui a fine agosto. La vicenda “Mercedes Rosa” non smette di far discutere e sebbene la FIA abbia provato a chiudere il caso con una multa di 400.000 euro e la decurtazione di 15 punti nella classifica generale, gli avversari non si accontentano.

Come noto la Racing Point è stata punita per avere copiato i condotti dei freni della W10 del 2019, ma per le dirette rivali, ci sarebbe molto di più. Ad essere ripreso sulla RP20 sarebbe stato l’intero progetto della vecchia Mercedes.

“Vorremmo avere un po’ di chiarezza”, ha affermato il talent scout della Red Bull Helmut Marko a Sky Germania. “Alla precedente protesta non ci siamo uniti perché c’erano già abbastanza team coinvolti, ma è chiaro che non siamo soddisfatti della sentenza. Da avvocato non capisco come chi è stato punito per recidiva gli venga data solo una reprimenda. Non mi sembra equilibrata come azione”. Sulla stessa scia per il boss degli energetici Christian Horner se c’è qualcuno che ha imbrogliato qualcun altro si è prestato ad aiutare, ovvero la Casa della Stella, ugualmente colpevole.

La Williams agisce di furbizia

Giustamente interessata a non perdere l’appoggio della Mercedes, la squadra di Grove ha preso le distanze dalle intenzioni del gruppo che vorrebbe andare a fondo nella querelle che ormai si trascina dai test invernali.

“Abbiamo deciso di non procedere formalmente”, si legge sul documento ufficiale redatto dall’equipe inglese secondo cui le nuove regole imposte dalla Federazione per il 2021 quando le componenti che si potranno riprendere saranno ancora di meno, sono sufficienti.

Anche per Claire Williams però un aspetto resta incomprensibile ed è lo stesso di cui dubita Marko. Come mai una vettura definita almeno in alcune sezioni contraria alle regole, continua a gareggiare normalmente?

Claire Williams, team principal dell'omonimo team (Foto Peter Parks/Afp/Getty Images)
Claire Williams, team principal dell’omonimo team (Foto Peter Parks/Afp/Getty Images)

Chiara Rainis

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