F1: stop alla mappatura da qualifica, guai per Mercedes?

Una nuova piccola rivoluzione in F1, con la FIA che avrebbe deciso di vietare la mappatura da qualifica uniformandola a quella da gara.

Mercedes (Getty Images)
Mercedes (Getty Images)

Le Mercedes in questi ultimi anni hanno sempre dimostrato una grandissima superiorità rispetto agli avversari soprattutto a livello di motore e in particolar modo in qualifica, dove grazie ad una mappatura particolare riescono costantemente ad andare su di potenza per quei pochi chilometri così da avere tanta potenza e piazzare il tempone.

Anche quest’anno, infatti, abbiamo visto sinora distacchi assurdi e umilianti per gli avversari in qualifica, che poi si assottigliano in gara. Tutti hanno una mappatura dedicata alle qualifiche, che viene utilizzata dopo in quei pochi minuti per andare su di motore e portarlo al massimo della sua potenza per fare un grande giro secco.

Mercedes nei quai in qualifica?

Naturalmente, visti anche i regolamenti che prevedono un numero ridotto di motori durante la stagione, le squadre non possono mettere sotto sforzo i propulsori per tutta la gara e quindi usano mappatura diverse.

Secondo quanto riportato da “Motorsport.com” però da Spa non sarà più così. La FIA, infatti, ha deciso di uniformare le mappature in qualifica e in gara. Il motivo sarebbe dovuto al fatto che l’attuale regolamento crea dei problemi nei controlli che la Federazione effettua di solito alla fine delle varie sessioni sulle vetture.

In molti hanno visto dietro questa decisione una sorta di attacco alla Mercedes, che come sappiamo ha sempre avuto una mappatura in qualifica molto estrema. A questo punto è facile pensare che dal Belgio le due frecce nere diventeranno un pochino più lente sul giro secco dando vita a delle qualifiche più combattute.

Antonio Russo

F1 (Getty Images)
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