Andrea Dovizioso si è espresso sulla scelta di lasciare Ducati dopo otto anni insieme in MotoGP. Il pilota è sereno e concentrato sul campionato 2020.
Andrea Dovizioso non correrà più in Ducati dal 2021. Questo campionato MotoGP 2020 sarà il suo ultimo in sella alla rossa.
È stata una decisione del pilota, il cui futuro adesso è incerto. Non vuole ritirarsi, però l’unico team ufficiale che potrebbe offrigli un posto è l’Aprilia. Non si tratta di una destinazione particolarmente allettante per il forlivese, dato che la squadra di Noale non lotta per le prime posizioni.
MotoGP, Dovizioso sul mancato rinnovo con Ducati
Dovizioso ai microfoni di Sky Sport ha così commentato l’addio alla Ducati: «Ci sono stati tanti ragionamenti. Non è successo un fatto specifico che ha fatto prendere questa decisione. Fare tale scelta era giusto, così da focalizzarci sulla stagione. Aspettare altre due gare o dei risultati non era il punto per poter decidere. È giusto così. Ogni volta che finisce una relazione ci sono pro e contro. Ci sono stati tanti momenti belli e bisogna pensare a quelli».
Al pilota forlivese è stato chiesto se la sua decisione è arrivata perché aveva capito che comunque l’avrebbe poi presa la Ducati stessa: «Non so esattamente… Ci sarebbero tante cose da poter dire, ma non è il momento. Abbiamo preso tale decisione per pensare solo al 2020. Avrò tante domande dai giornalisti, però non potrò essere esauriente. Gli errori li fanno tutti e si può sempre fare meglio. Non sono presuntuoso da poter dire che non si poteva fare di più, ma non ho rammarico».
Per il 2021 non ha pianificato niente, ma Dovizioso spera che ci siano delle possibilità interessanti: «Non abbiamo un programma, non c’è un piano B. Vogliamo focalizzarci sulla stagione. Il motorsport è particolare, si possono sempre aprire delle porte. Ai tifosi dico di goderci queste gare e di continuare a sognare».
Infine Dovi si è espresso sul tweet di Casey Stoner, che si è espresso in sua difesa: «L’ho visto, tra piloti ci capiamo…».