Danilo Petrucci appoggia la decisione di Andrea Dovizioso di lasciare Ducati al termine del Mondiale 2020.
Il GP d’Austria sembra essere passato in secondo piano dopo l’annuncio della separazione tra Andrea Dovizioso e Ducati. Il team emiliano dal prossimo anno avrà una line-up piloti totalmente rinnovata, con Danilo Petrucci che ha firmato con KTM già da qualche mese.
Il battibecco con Aleix
E’ proprio l’amico di tanti allenamenti a difendere la scelta del forlivese. In una dichiarazione rilasciata a DAZN, il pilota Ducati ha commentato tutto quello che è successo nella giornata odierna sul tracciato austriaco. A cominciare dall’episodio in Q1 con Aleix Espargarò. “Difficile da spiegare ma nell’ultimo settore è arrivato molto velocemente. Là Aleix ha visto me e Valentino e non so perché si sia messo in mezzo a me e Valentino. Avrebbe potuto aspettare un po’ e mettersi dietro di me. È un pilota che fa sempre cose del genere. Preferisco parlare con i risultati piuttosto che tramite Twitter o altri mezzi”.
L’annuncio del Dovi
Sull’annuncio di Andrea Dovizioso il pilota ternano non ha peli sulla lingua. “Ducati e Dovi hanno aspettato tanto. Un periodo troppo lungo secondo me. Mi dispiace per Dovi che non ha una moto per il prossimo anno – ha aggiunto Danilo Petrucci -. Penso che la Ducati abbia aspettato troppo a lungo per decidere se Dovi dovesse continuare o meno. Dovizioso non si è sentito valorizzato. Adesso Dovi può pensare al Mondiale senza tante cose in mente. La Ducati non crede che Dovi possa vincere il mondiale, quindi non andranno avanti insieme. Per me non è una buona idea cambiare entrambi i piloti. Dovizioso può lottare per il Mondiale, ha buone possibilità. Il trattamento dell’ultimo anno in Ducati non è stato molto affettuoso. Non è stata una sorpresa. Non c’era spazio per nessuno di noi per continuare”.
