MotoGP, KTM ‘scongela’ i motori anche se perde le concessioni

KTM potrà “scongelare” il motore anche in caso di perdita delle concessioni in vista della prossima stagione MotoGP 2021.

Brad Binder e Pol Espargaro
Brad Binder e Pol Espargaro (getty images)

KTM potrebbe perdere i vantaggi in materia di concessioni dopo la vittoria di Brad Binder a Brno. In tal caso, però, lo stato di sviluppo dei motori non resterà congelato. A darne notizia è il sito ‘Motorsport-Total.com’, secondo cui la MotoGP Manufacturers ‘Association (MSMA) ha approvato una domanda presentata dalla casa di Mattighofen lo scorso giovedì al Red Bull Ring.

Se KTM dovesse perdere i vantaggi della concessione, il motore della RC16 potrà essere “scongelato” e proseguire con l’evoluzione. In base al nuovo regolamento indetto per l’emergenza Coronavirus, che impone di tenere i motori congelati fino all’inizio del 2021, questa opzione dovrebbe essere vietata. Ma tutti i sei costruttori hanno approvato la richiesta di KTM per una modifica delle regole.

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In base alle regole delle concessioni chi ne beneficia (Aprilia e KTM) può contare su sette motori al posto di cinque. In più non ha restrizioni sul numero di test privati, motivo per cui la casa austriaca si è soffermata a Brno per un lunedì di test con Dani Pedrosa.

Brad Binder ha ottenuto un traguardo storico per KTM vincendo la prima gara in MotoGP personale e per l’azienda, ma ora il team è sul punto di perdere i vantaggi delle concessioni. Fortunatamente ha avuto via libera dalla MSMA a poter proseguire con l’evoluzione del motore anche in caso di perdita delle concessioni. Si prevede che il cambio di regola sarà ratificato nella prossima riunione che si terrà a Zeltweg nel prossimo week-end.

MotoGP - Brad Binder (Getty Images)
MotoGP – Brad Binder (Getty Images)
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