Portimao si organizza per ospitare circa 50mila spettatori in occasione del Gran Premio in programma il 22 novembre.
Il 22 novembre il Motomondiale chiuderà i battenti per la prima volta sul circuito di Portimao e lo farà in grande stile, dal momento che si attende la presenza di 50mila spettatori. Per arrivare ad ospitare un così gran numero di fan gli organizzatori hanno allestito un rigido protocollo di sicurezza sanitaria anche per chi prenderà posto sugli spalti.
Finora i primi quattro eventi a Jerez, Brno e Spielberg si sono tenuti a porte chiuse e sarà così anche nel prossimo week-end in Austria. A settembre si approderà a Misano per un doppio appuntamento e per la prima volta in questa stagione sono previsti 10mila spettatori al giorno.
L’organizzazione dell’evento
Il manager della pista portoghese Paulo Pinheiro ha rivelato in un’intervista esclusiva a Speedweek.com che prevede fino a 50mila spettatori, rispetto ai 30mila annunciati dalla Dorna. Pista e spalti saranno due mondi distinti e separati, ma chiunque avrà accesso dovrà rispettare delle norme severe. “Ad esempio, se vieni dalla Germania, puoi atterrare all’aeroporto di Faro. Ti verrà detto dove prendere un’auto a noleggio, quale strada prendere per arrivare in pista e dove parcheggiare lì. Lì verrà mostrato quale ingresso intraprendere per raggiungere il tuo posto in tribuna. Le persone devono sempre indossare una mascherina e disinfettarsi regolarmente le mani. La maschera può essere rimossa solo per mangiare e bere. Chiunque abbia bisogno di andare in bagno deve farlo in consultazione con gli steward”.
Non sono previste persone nel paddock, né presenze di fan sotto al podio. Allo stesso tempo saranno vietati assembramenti in città, sia a Portimao che ad Alvor, con l’ausilio di 5mila agenti di polizia che perlustreranno i punti nevralgici. “Siamo il manichino di prova per tutti i futuri grandi eventi, questo deve essere chiaro a tutti. I tifosi devono comportarsi correttamente, non c’è margine di manovra”.