Pol Espargarò e Miguel Oliveira ai ferri corti dopo l’incidente avvenuto al GP d’Austria: “Mi ha mancato di rispetto”.
Davanti ai commissari della FIM nella giornata di ieri sono comparsi anche Pol Espargarò e Miguel Oliveira, ma il loro contatto è stato subito classificato come incidente di gara. Dopo diversi giorni in silenzio, il pilota del team KTM factory ha voluto parlare e dare la sua versione di quanto accaduto dopo aver sentito la decisione degli steward.
Soddisfatto pienamente dalla decisione presa dal FIM Panel: “Volevano capire cosa fosse successo, abbiamo portato loro i dati della nostra moto, l’elettronica e loro avrebbero potuto vedere qual era il problema. Insieme a Mike Leitner, il team leader, abbiamo spiegato cosa è successo, l’hanno capito perfettamente. Sono stati anche loro che in un fotogramma del video vedono che Miguel sta cadendo poco prima di colpire la mia moto, e lo abbiamo visto anche in telemetria e lo abbiamo mostrato sulla carta”.
Il rapporto tra Pol Espargaró e il suo sostituto per la prossima stagione nella squadra ufficiale, Miguel Oliveira, non sta attraversando il suo momento migliore. Il catalano ritiene che il pilota portoghese del team satellite non gli abbia portato rispetto. “A volte mi sono trovato in situazioni come questa e a volte mi sono arrabbiato, ma non ho mai mancato di rispetto ai miei avversari, tanto meno un compagno di squadra… Non direi mai che “non siamo tutti nati con la stessa intelligenza”. È piuttosto difficile, soprattutto perché la moto che sta guidando è la moto che ho realizzato. È una grande mancanza di rispetto, ma nessuno ne ha parlato fino ad ora”.
Il più giovane dei fratelli Espargaró ha dichiarato che il suo percorso attraverso la Tech 3 è stato fondamentale per imparare a rispettare il compagno di squadra: “L’ ho imparato soprattutto in Yamaha… Ho litigato con Jorge (Lorenzo) e l’ho capito. Devi avere un po’ più di rispetto per i tuoi compagni di squadra, che siano dal pilota ufficiale al satellite o viceversa”.