Alberto Puig spiega la decisione di tenere Marc Marquez a riposo per altri due o tre mesi: “Ormai il Mondiale è andato”.
Alberto Puig ha parlato oggi alla stampa dopo aver diffuso la notizia che Marc Marquez non rientrerà prima di due o tre mesi. Una notizia che mette fine ad ogni residua speranza di provare a vincere il titolo mondiale.
Il team manager Repsol Honda ha spiegato che “dopo la seconda operazione abbiamo deciso di fare qualche indagine in più per vedere se andava tutto bene e alla fine abbiamo deciso che a causa della situazione del campionato, che ovviamente non è più possibile vincere, non aveva senso anticipare di qualche settimana, per cosa?”, ha spiegato Alberto Puig.
Per questo motivo Honda preferisce che Marc Marquez se la prenda con tutta la comodità, così da poter tornare in pista quando si sarà ripreso completamente. “È una decisione che abbiamo preso tra tutti noi. Ci sono momenti migliori e altri peggiori. Ovviamente con Marc abbiamo vissuto molti più bei momenti che cattivi, ma questo non è un bel momento, lo accettiamo e lo sopporteremo. Torneremo quando Marc potrà correre al 100%”.
Il ritorno senza fretta
Alla domanda su come Marc Marquez stia trascorrendo il suo tempo nella casa a Cervera, il team manager presume che si stia “annoiando” e che vorrebbe essere in pista. “Ovviamente vorrebbe essere qui, ma è un professionista, capisce cosa è successo. A nessun pilota piace stare a casa quando ci sono gare, ma la situazione è così, è quello che abbiamo deciso e crediamo sia giusto. Marc capisce che questa decisione si basa sull’opinione dei medici e cosa è meglio per lui”.
Quasi certamente sarà Stefan Bradl a proseguire fino al suo ritorno. Alberto Puig tiene a precisare che da HRC non c’è nessuna pressione per rivedere Marc Marquez in sella alla Honda RC213V. “E ‘importante dire che HRC non ha imposto alcun’ tempismo ‘per il ritorno di Marc, l’importante è che torni quando si sarà ripreso, è il nostro obiettivo. Marc è molto importante per Honda. Non vogliamo dirgli questo giorno o quest’altro… Vogliamo che torni quando sarà completamente guarito”.