Nonostante la spalla ancora dolorante, Jack Miller sente di essere pronto per puntare al campionato del mondo MotoGP, già da questa stagione
Jack Miller punta dritto al campionato del mondo MotoGP. L’anno prossimo, quando sarà pilota ufficiale Ducati ma, perché no, anche già in questa stagione, visto che attualmente occupa la terza posizione in classifica generale.
“È ancora troppo presto, ma voglio pensare di avere tutto per poterlo fare”, dichiara ai microfoni della Gazzetta dello Sport. “L’importante sarà continuare a mettere via punti importanti, il campionato per quanto strano è ancora abbastanza lungo. Sarà fondamentale non farsi male e non fare più errori: ho già lo zero di Jerez, non devono essercene altri”.
La spalla di Miller fa ancora male
Un altro ostacolo, in effetti, Jackass ce l’ha sulla sua strada: la spalla destra infortunata, dopo la caduta durante le qualifiche del Gran Premio di Stiria: “Non è fantastica, diciamo così, anche perché lo sforzo fatto in gara si sente”, conferma. “Ci sono movimenti che non riesco a compiere, come alzare troppo il braccio, ma credo che per la gara di Misano dovrei essere a posto. Qui ad Andorra sto lavorando con un fisioterapista della Clinica Mobile per essere pronto”.
Eppure, nonostante la spalla dolorante, Miller è riuscito a salire sul podio anche al Red Bull Ring: merito della sua Desmosedici estremamente competitiva: “Io credo di avere una grande moto adesso, funziona bene e abbiamo migliorato alcuni punti critici. Mi ritengo fortunato di guidare questa Ducati. Domenica, per esempio, ero infortunato ma avevo la moto giusta per fare bene”.
Per la corsa al titolo, l’australiano prevede uno scontro tutto ducatista: “Per me è Dovizioso, ha tanta esperienza. Però domenica gli è mancato qualcosa e per lottare per il Mondiale questo non deve succedere. E poi c’è Fabio (Quartararo, ndr), che è uno molto tosto e non fa tanti errori. Per me ci sarà da stare attenti soprattutto a loro due”.
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