Alvaro Bautista e Honda festeggiano il primo podio della CBR1000RR-R Fireblade in Superbike. Al Motorland Aragon grande risultato del team HRC.
Una buona domenica per Honda ad Aragon. Il round Superbike al Motorland ha riportato la casa di Tokio sul podio a distanza di quattro anni dall’ultima volta.
Alvaro Bautista ha conquistato il terzo posto in Gara 2. Un grande risultato per il pilota spagnolo e il team HRC. Già in Gara 1 e Superpole Race si era visto che c’era un buon potenziale. Nell’ultima manche l’ex rider Ducati è riuscito a ottenere il massimo possibile.
SBK Aragon 2020, Bautista felice del podio
Bautista non può che essere entusiasta per la terza posizione conquistata oggi in Gara 2 ad Aragon: «Sono molto contento di questo podio perché è il risultato di tutto il nostro duro lavoro. Siamo stati in grado di fare un altro bel passo avanti questo fine settimana. Sono stato anche felice del mio quarto posto in Superpole Race, non facile con un numero di giri così limitato. Possiamo dire che siamo sulla buona strada per raggiungere il nostro obiettivo, che è vincere, anche se ovviamente c’è ancora del lavoro da fare».
Honda vuole tornare a vincere nel Mondiale Superbike e Bautista è fiducioso per il futuro, anche se servirà ancora del tempo per battagliare costantemente con Kawasaki e Ducati: «Sono contento del modo in cui stiamo sviluppando la moto e abbiamo un buon potenziale. Ora si tratta di mettere a punto l’intero pacchetto e continuare a lavorare passo dopo passo. Voglio ringraziare HRC e Honda e tutti i miei meccanici che hanno lavorato così duramente per risolvere i vari problemi emersi durante il weekend. Tutti meritano davvero questo podio. Stiamo facendo progressi evidenti, sto guadagnando fiducia gara dopo gara e non vedo l’ora di vedere se potremo fare un altro passo avanti il prossimo fine settimana qui sulla stessa pista».
Il prossimo round SBK si disputerà ancora ad Aragon, quindi Bautista può pensare di fare nuovamente dei buoni risultati. Oltre ai dati dei test, il team HRC avrà anche quelli di questo weekend e dunque potranno essere fatti altri progressi. Un discorso che, ovviamente, vale anche per le altre squadre. Alvaro finalmente sorride ed è una buona notizia. Forse tra non molto qualcuno dovrà preoccuparsi anche di lui, come successo nel 2019.