Jack Miller mette a confronto i suoi battiti cardiaci con quelli di Maverick Vinales e ci scherza su: “Sembra il cuore di un serpente”.
Da tempo, durante le dirette televisive della MotoGP, sullo schermo compaiono i battiti cardiaci dei piloti. Jack Miller ha fatto un confronti tra i suoi dati e quelli di Maverick Vinales, uno dei piloti che conta il minor numero di battiti della classe MotoGP.
I numeri che vediamo corrispondono ai battiti cardiaci al minuto. Quelli del pilota Yamaha ufficiale sono così bassi che sembrano non umani. Nelle situazioni di maggiore stress fisico e mentale Maverick Vinales è solitamente tra i 110 e 125 battiti, mentre Jack Miller tocca quota 160. “Non so cosa sia Viñales, un serpente o qualcosa del genere, o il suo cuore non funziona!”, ha commentato il pilota australiano del team Pramac Racing. “Non sono mai andato oltre i 200, penso che il massimo che ho ottenuto in un test, e cioè 3 anni fa, era 199. Se mi alleno sulla moto è 175-180. Penso che il massimo che ho avuto sulla moto sia stato 188”.
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Il momento di maggior tensione si registra sulla griglia di partenza e nelle prime curve, fino a quando si stabilizza sui 160 battiti al minuto. “Vinales è un po’ un’ serpente – prosegue Jack Miller a Crash.net -. Il suo non funziona come il mio, il suo cuore batte meno forte, ma ha meno giri al minuto!”. Ma sarebbe stato curioso vedere i battiti cardiaci di Maverick Vinales durante la prima gara al Red Bull Ring, quando in curva 3 si è visto piombare quasi addosso la moto.