Pol Espargarò soddisfatti dei risultati della KTM, ma invita a restare con i piedi per terra e cercare conferme su altri circuiti.
KTM ha fatto un grande balzo in avanti in questa stagione MotoGP, conquistando due vittorie nelle prime cinque gare. Una vittoria con Brad Binder a Brno, un’altra con Miguel Oliveira al Red Bull Ring, con la gara di casa corredata anche dal podio di Pol Espargarò. Proprio a quest’ultimo va parte del merito dell’evoluzione della RC16, ma dal prossimo anno cambierà livrea e salirà sulla Honda RC213V.
Ma con Marc Marquez in pista KTM avrebbe vinto i due Gran Premi? Il campione in carica della Honda, che ha vinto 12 delle 19 gare della scorsa stagione, è stato messo fuori gioco dal doppio intervento all’omero destro dopo la caduta di Jerez. Secondo Pol Espargarò, prossimo compagno di box, difficilmente Binder e Oliveira avrebbero primeggiato in presenza del fenomeno di Cervera. “Non voglio essere negativo – sono sempre positivo – ma il miglior pilota in griglia non è qui”, ha spiegato al termine dell’ultima gara in Stiria. “Vorrei confrontarmi con i migliori. Non è qui e non so cosa farebbe, perché Nakagami è abbastanza veloce [su una Honda 2019]. Marc normalmente è abbastanza più veloce di lui. Non lo so…”.
I dubbi di Pol
Indiscutibili i passi avanti compiuti dalla casa di Mattighofen, ma le due vittorie sono manna dal cielo. Così come per tutti gli altri costruttori e piloti ascesi sul podio nelle prime cinque gare di questa stagione imprevedibile e priva del suo fuoriclasse. “Noi [KTM] siamo molto bravi, questo è vero. Siamo bravi come sembra? Questa è la mia domanda e non lo so. Vorrei correre più gare e vedere. A Jerez non siamo stati così bravi come in Repubblica Ceca e qui [in Austria]. Quindi voglio solo mantenere la calma e tenere i piedi per terra”.
La RC16 di quest’anno non è una rivoluzione rispetto alla versione precedente. C’è sicuramente lo zampino di Dani Pedrosa, in particolare a livello di telaio. “Non abbiamo realizzato una moto completamente nuova [quest’anno]”, ha detto Pol Espargarò. “Il telaio era lì, quindi alcuni aggiornamenti sul motore, l’elettronica è un po’ migliore e, di sicuro, le gomme hanno causato problemi ad alcune fabbriche e per noi è stato molto meglio… Non riesco ancora a credere che siamo così veloci!”.