Bradley Smith destinato a sostituire Andrea Iannone almeno fino a metà ottobre. Per il britannico un ritorno dell’abruzzese a metà stagione non sarebbe la miglior soluzione.
Bradley Smith continua a sostituire Andrea Iannone dopo che questi ha subito una squalifica di 18 mesi che è al vaglio del Tas di Losanna. Il britannico quasi sicuramente completerà la stagione in sella all’Aprilia RS-GP, anche se sembra difficile che proseguirà anche nel 2021 in caso di condanna per il pilota di Vasto.
Può ancora respirare aria di MotoGP Bradley Smith, in attesa che a metà ottobre il Tribunale dia un verdetto definitivo su Andrea che ricordiamo positivo al drostanolone in entrambi i campioni A e B. L’agenzia mondiale antidoping WADA aveva chiesto la pena massima di 4 anni che , qualora confermata, significherebbe la fine della carriera per l’abruzzese.
Iannone in pista senza test
Smith si accinge quindi al prossimo doppio round di Misano e guarda il lato positivo della vicenda. “Ovviamente è negativo per Andrea. Sicuramente avrebbe sperato in altre notizie. Ma se fosse arrivato a metà stagione senza test, sarebbe stato un grande problema per tutti”. Finora l’ex collaudatore Aprilia non ha raccolto risultati importanti, ma crede di poter migliorare le proprie prestazioni nelle prossime gare. “La costanza è molto importante per questo progetto. Non è lo scenario migliore in generale, ma per me personalmente non è nemmeno il peggiore. Mi avvicino di gara a gara. Se posso guidare fino a ottobre sarebbe fantastico”, riporta Speedweek.com
La nota positiva è che Bradley Smith ha concluso tutte e cinque le gare finora in calendario, arrivando a punti in tre week-end. Andrea Iannone, invece, non si è ancora seduto sulla RS-GP 20 dello stabilimento di Noale e avrebbe bisogno di tempo per ambientarsi alla nuova Aprilia. Un ritorno in gara dopo un lungo stop non sarebbe l’ideale, ma per adesso dovrà restare fermo in maniera coatta fino a metà ottobre. E per lui i pronostici non sono certo positivi.