MotoGP, Tech3 chiude le porte ad Andrea Dovizioso

Iker Lecuona non verrà sostituito per fare posto ad Andrea Dovizioso. A confermarlo è il boss Tech3 Herve Pocharal.

Andrea Dovizioso (getty images)

Hervé Poncharal non ha nessuna intenzione di sacrificare Iker Lecuona per fare posto ad Andrea Dovizioso. Il team manager del team tech3 ha accolto con buon umore la decisione di KTM di ingaggiare Danilo Petrucci per coprire la perdita di Miguel Oliveira nel 2021, pilota che sarà promosso al team factory. Al fianco di Petrux ci sarà il 20enne valenciano Lecuona, quest’anno al debutto in classe regina.

Herve Poncharal ha voluto scommettere in prima persona sul giovane spagnolo, l’ha fortemente voluto e quindi non ha nessuna intenzione di rispedirlo in Moto2 per fare posto ad Andrea Dovizioso, che quindi vede chiudersi definitivamente le porte da KTM. “Quest’anno Lecuona ha il compito di imparare”, ha detto il manager francese a The-Race.com. “Abbiamo Brad, Pol e Miguel, e il suo lavoro non è gareggiare contro di loro, aveva solo 19 anni quando ha iniziato i test. Nella prima gara di Jerez si è dovuto fermare a causa del caldo, gli ho detto che doveva allenarsi di più. Nella seconda gara ha avuto una stupida caduta e non si è arrabbiato, anche se era scontento”.

La scommessa Lecuona

Nonostante Lecuona non sia entrato con il piede giusto nella classe regina (ha dovuto aspettare la quarta gara per tagliare il traguardo per la prima volta), Poncharal ricorda che anche in KTM sono stati sorpresi dalla sua velocità nei primi due round di Jerez: “Mike Leitner mi ha detto che stavano vedendo dalla telemetria quanto fosse veloce, e che è sempre più facile calmare un pilota veloce che far andare più veloce un pilota lento. Siamo arrivati ​​a Brno e lo ha fatto. Un weekend perfetto, poi ha provato a sorpassare Mir ed ha sbagliato a frenare in una zona sconnessa ed è caduto a terra portandosi via Mir”.

In Austria ha centrato entrambe le volte la top-10, confermando le buone sensazioni intraviste nelle settimane precedenti. “I media hanno iniziato a dire che aveva bisogno di migliorare, che lo avrebbero cambiato per Dovizioso. Non volevamo fare troppe pressioni, è andato in Austria ed è arrivato nono lì. Ero molto contento”. Ha soli 20 anni ed è una scommessa per il team Tech3: “Miguel e Brad hanno 25 anni. Immagina cosa succederà tra un paio d’anni… Non voglio metterlo alla prova e poi espellerlo nel 2021, in primo luogo perché ha un contratto in corso e sarebbe illegale, e in secondo luogo perché è il nostro pilota e resta. Che senso avrebbe portare un pilota di 20 anni con molto talento che ha bisogno di tempo ed esperienza e poi sostituirlo?”.

Andrea Dovizioso in pista nel Gran Premio di Stiria di MotoGP 2020 al Red Bull Ring (Foto Ducati)
Andrea Dovizioso in pista nel Gran Premio di Stiria di MotoGP 2020 al Red Bull Ring (Foto Ducati)
Gestione cookie