Nel giorno no della Mercedes, la Ferrari non sa neppure approfittare

A Monza la Ferrari mette in scena la sua prestazione peggiore da inizio stagione e nel giorno negativo della Mercedes si dimostra incapace di approfittare.

Sebastian Vettel (©Getty Images)

E’ probabile che neppure nelle previsioni più nere della vigilia il Cavallino si aspettasse un disastro del genere. Fuori dopo appena 8 giri con Sebastian Vettel per un guasto al freno posteriore sinistro, avrebbe potuto raccogliere qualcosa di più sostanzioso con Charles Leclerc, se questi nel tentativo di spremere al massimo una SF1000 obiettivamente lenta, non fosse andato a schiantarsi a 220 km/h contro le barriere della Parabolica.

Nel primo GP d’Italia dei tre previsti in questo anomalo 2020 della F1, la Ferrari non poteva fare figura più barbina e non solo perché a casa ha portato due ritiri e zero punti, ma soprattutto perché a differenza di tutte le altre scuderie, eccetto la Red Bull, non è stata in grado di trarre beneficio da una Mercedes in tilt dall’entrata della Safety Car in avanti.

“Non abbiamo avuto alcun problema tecnico, l’incidente è stata colpa mia”, ha dichiarato il Principino a proposito dello spettacolare botta alla tornata 26. “Fino a quel momento la gara era stata molto difficile. Col primo set di gomme ho sofferto parecchio e poi c’è stato il caos della Safety Car con la pit-lane chiusa. La macchina era molto difficile da guidare, ma ho cercato di fare il massimo contrastando i problemi di bilanciamento”.

Ancora più sconcertante è quanto accaduto a Seb, avvisato dal box a proposito delle noie all’impianto frenante ancora prima del via della corsa. “Le sensazioni sono sempre le stesse”, ha affermato ad RTL alla fine del suo mini-gran premio. “Pensi sempre che non potrà andare peggio, ma quest’anno ogni occasione è buona. Non vorrei dire che è frustrante, ma è uno schifo. Al momento il fattore divertimento non esiste”, ha chiosato amaro, anche se anche volendo non è possibile dargli torto.

Charles Leclerc (©Getty Images)

Chiara Rainis

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