Piero Taramasso, boss Michelin Motorsport, annuncia una nuova gomma anteriore per il circuito di Misano, che si presenta con un asfalto rinnovato.
Michelin, fornitore unico di pneumatici in MotoGP, porterà un nuovo pneumatico anteriore nel prossimo week-end di Misano. In Austria l’azienda francese ha portato delle gomme ad hoc per quel circuito, fitto di rettilinei e velocità di percorrenza ai limiti. A San Marino, invece, ritorna la nuova soft al posteriore che sta causando qualche problemino a Ducati e non solo.
Il tracciato intitolato a Marco Simoncelli presenta un alternarsi di curve veloci e lente che metteranno a dura prove le mescole. “Misano è una pista insolita e non si sa mai cosa aspettarsi”, ha ammesso Piero Taramasso. “Nel 2018 c’era molto grip, abbiamo battuto i record e visto tempi sul giro veloci e costanti. L’anno precedente sembrava che non ci fosse quasi nessuna trazione”.
Una gomma anteriore aggiuntiva
Quest’anno i piloti si ritroveranno a fare i conti con un asfalto nuovo che potrebbe far sbalzare i dati a disposizione degli anni precedenti. A fine giugno c’è stato un test privato MotoGP con KTM, Aprilia, Ducati e Suzuki. “Grazie al test che abbiamo svolto con diversi team e piloti, abbiamo i dati per selezionare le mescole di quest’anno. Adesso non ci resta che vedere come si comporta l’asfalto in un weekend di gara”.
Le regole consentono a Michelin di scegliere un pneumatico anteriore aggiuntivo a causa della superficie della pista appena rinnovata: oltre alle tre solite varianti simmetriche (morbida, media e dura), porterò anche una gomma anteriore dura aggiuntiva con un fianco destro rinforzato. Perché a Misano ci sono in totale sei curve a sinistra e dieci a destra. Al posteriore i piloti avranno a disposizione posteriori asimmetrici nelle versioni soft, medium e hard. Rinforzato anche il fianco destro degli pneumatici da pioggia posteriori (morbidi o medi), mentre gli pneumatici ‘rain’ anteriori morbidi o medi vantano la variante simmetrica.