In Ferrari è sempre più notte fonda con Sebastian Vettel appiedato dalla propria vettura nel giro di rientro alla fine della FP2.
Per la Ferrari continua ad essere notte fonda, anche nel Gran Premio che dovrebbe essere un momento di festa per Maranello, che taglierà il prestigioso traguardo dei 1000 GP in F1. Tuta nuova, livrea nuova e bellissima, qualche new entry tra gli sponsor che non fa mai male, ma purtroppo stessa, identica macchina delle ultime settimane.
Nella FP1 aveva illuso tutti il colpo di coda di Leclerc, che aveva piazzato la Rossa in terza piazza, ma nella FP2 la Ferrari è tornata a scontrarsi con la dura realtà. Dati alla mano ad oggi sembra difficile, se non impossibile, vedere domani entrambe le vetture in Q3.
Problemi anche per Leclerc
Il pilota monegasco continua a conservare un certo vantaggio su Vettel, che comunque è cresciuto molto tra la prima e la seconda sessione di prove libere. Per quanto concerne gli altri, invece, l’impressione è che domenica assisteremo ad una nuova lotta intestina tra i due Mercedes, con la possibilità però di un inserimento da parte di Verstappen, che pure ha mostrato di avere un buon passo.
A preoccupare la Ferrari però oltre le prestazioni è anche l’affidabilità. Dopo i freni esplosi a Monza, un nuovo guaio ha colpito la macchina di Vettel alla fine della seconda sessione di prove al Mugello. Nel rientro verso la pitlane, infatti, d’improvviso la vettura ha avuto un calo di potenza che ha spinto Seb a parcheggiarla lateralmente e proseguire a piedi il suo viaggio verso i box.
Non si conoscono ancora le cause del guasto e se questo potrebbe poi portare una penalità durante il weekend. Da segnalare anche un testacoda da parte di Leclerc a riprova di una vettura che continua a sembrare davvero poco bilanciata.
Antonio Russo
Problems for Sebastian Vettel as the session ended He reports a problem with the engine, before pulling up at the side of the track #TuscanGP #F1 pic.twitter.com/RZ06wcxhmc
— Formula 1 (@F1) September 11, 2020