Valentino Rossi e la Yamaha ritrovano il sorriso a Misano, dopo le difficoltà patite in Austria. Il Dottore, però, ha bisogno di migliorare il passo gara.
A Misano la musica è cambiata per la Yamaha. Dopo le difficoltà patite a Spielberg, sulla pista romagnola i piloti in sella alla M1 sono tornati competitivi.
La classifica combinata FP1-FP2 della MotoGP vede tre moto di Iwata davanti a tutte le altre. Quella di Valentino Rossi è in sesta posizione, a oltre mezzo secondo dal miglior tempo di Fabio Quartararo. Ma il Dottore, sofferente al Red Bull Ring, ha ritrovato decisamente sensazioni migliori sul circuito intitolato all’amico Marco Simoncelli.
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Valentino Rossi dopo le Prove Libere a Misano
Rossi ha commentato positivamente la prima giornata di Prove Libere MotoGP a Misano, anche se vuole trovare qualche decimo per essere maggiormente competitivo in gara: «È un buon primo giorno. La cosa più positiva – riporta Marca – è che qui la nostra moto è più competitiva che in Austria. Possiamo lottare per altre posizioni e questo ti dà anche un’altra motivazione. Il mio passo non è male, ma per lottare per il podio dobbiamo migliorare un po’. Qui la Yamaha va bene. Viñales e Quartararo vanno fortissimi. Poi ci sono Mir e Pol. Mi servono tre decimi di ritmo».
Sul tracciato italiano il feeling di Valentino è decisamente migliore rispetto a quello avuto al Red Bull Ring. Infatti, il Dottore ha spiegato: «In Austria mi sentivo come se avessi 50 anni e qui come se ne avessi 30. Eravamo veloci qui nel 2019, ma poi devi andare in pista. Altre squadre hanno fatto molti test qui e non si sa mai. Mi sento molto più giovane rispetto all’Austria».
La Yamaha M1 dà buone sensazioni al 41enne pesarese a Misano, però serve fare un po’ di attenzione ad alcune buche nonostante il nuovo asfalto: «Qui possiamo entrare bene nelle curve veloci. La stabilità della M1 – spiega – è uno dei suoi punti di forza, questo ci aiuta ad essere veloci. La prima volta che sono venuto qui è stato dopo la riasfaltata e non c’erano buche, poi sono uscite».