Dorna ha chiesto a Stefan Bradl di provare un nuovo sistema radio per avvisare i piloti in caso di incidenti in pista.
Nel week-end di Misano Stefan Bradl, collaudatore HRC e sostituto di Marc Marquez, ha testato un nuovo dispositivo di comunicazione che avviserà i piloti in caso di incidenti con un segnale acustico. Gli ultimi due GP in Austria hanno lasciato degli strascichi dopo l’incidente tra Johann Zarco e Franco Morbidelli e il guasto ai freni di Maverick Vinales.
Per questo, da Dorna, si sono messi al lavoro e stanno lavorando a possibili soluzioni per migliorare la sicurezza dei piloti. Una delle proposte è un piccolo trasmettitore che emetterà un segnale acustico in caso di allerta. Stefan Bradl lo ha testato ieri durante le prove libere del venerdì e le telecamere TV hanno fatto notare una piccola antenna che sporgeva dalla parte posteriore della spalla sinistra, con un cavo che correva fino al casco. Ma il pilota HRC non ha potuto rilasciare ulteriori dettagli che dovranno essere forniti dalla Dorna.
Un sistema in fase di test
A dare spiegazioni il boss Carmelo Ezpeleta sul sito ufficiale Motogp.com “Una delle questioni di cui abbiamo parlato in seno al Comitato per la sicurezza è stata la visibilità delle bandiere gialle. Delle bandiere in generale. Dopo gli incidenti in Austria abbiamo parlato con alcuni piloti della commissione sicurezza e abbiamo chiesto loro di provare nuovamente il sistema radio”.
In passato questo sistema era già stato testato, ma ritenuto scomodi dai piloti. “Tuttavia, con il miglioramento delle tecnologie negli ultimi anni, abbiamo deciso di testarlo di nuovo”. Al momento si tratta di test preliminari che richiederanno tempo prima che il dispositivo venga utilizzato. “All’inizio può essere utilizzato solo dalla Direzione Gara, per comunicare messaggi su bandiere o penalità, è l’idea. Forse in futuro le squadre potranno usarlo per comunicare con il pilota, anche se è possibile che il pilota risponda alla squadra… Abbiamo lavorato su diverse possibilità con i piloti… È una sfida comunicare con i piloti con l’audio perché sono in movimento, il rumore sulla moto è altissimo… lo so che è difficile, ma penso che in futuro potremo riuscirci”.