Pierre Gasly riceverà domani nella “sua” Milano, la città dove ha deciso di risiedere, la tessera di socio onorario dell’Automobile Club d’Italia
Il suo passaporto recita la nascita in Francia, a Rouen, ma Pierre Gasly è ormai italiano d’adozione. Dal 2017 (pur con una breve parentesi in Red Bull) corre in Formula 1 per la squadra di Faenza, prima Toro Rosso e oggi AlphaTauri, si è trasferito a vivere a Milano e i legami con il nostro Paese non hanno fatto altro che rafforzarsi quando, domenica scorsa, ha vinto il suo primo Gran Premio proprio a Monza.
Così l’Automobile Club d’Italia, con la sua filiale milanese, ha deciso di omaggiare questo pilota che ha fatto risuonare l’inno di Mameli sul gradino più alto del podio brianzolo. Domani per lui arriverà un nuovo riconoscimento: la tessera di socio onorario dell’Ac Milano, che verrà consegnata nelle sue mani alle 10 in una cerimonia allestita nella storica sede del club, a corso Venezia 43.
L’omaggio di Aci Milano a Gasly
“È un modo”, ha spiegato il presidente dell’Ac Milano, Geronimo La Russa, “per ringraziarlo della gioia che lui, milanese di adozione e a bordo di una monoposto italiana, ha donato a tutti noi appassionati del motorsport, su un circuito storico come quello dell’Autodromo Nazionale Monza. Un gesto di benvenuto nella nostra città, per rafforzare ulteriormente la sua milanesità, il suo legame con la metropoli dove vive, con la Lombardia e con l’Italia”.
Ieri, nella seconda tappa in Italia della Formula 1, il Gran Premio di Toscana, Gasly non è stato altrettanto fortunato: dopo una manciata di curve è stato coinvolto nell’incidente seguito al via ed è stato costretto al ritiro. Ma ora che farà ritorno nella “sua” Milano lo aspetta una nuova soddisfazione.