La MotoGP torna in scena a Misano martedì 15 settembre per una giornata di test. I sei costruttori in pista per provare alcune componenti del 2021 e ridefinire il set-up per la gara.
Il Circuito di Misano ospiterà martedì 15 settembre un test collettivo, dalle 10:00 alle 18:00: otto ore di pista aperta che consentiranno ai sei costruttori di provare aggiornamenti per il prossimo anno oltre a facilitare il set-up delle loro moto per il secondo evento consecutivo di Misano che prenderà il via venerdì prossimo.
In casa Ducati factory si proverà a capire cosa non è andato a buon fine nella gara di domenica scorsa. Occhi puntati sulle nuove gomme Michelin cui Andrea Dovizioso non riesce ad adattarsi da inizio campionato. Questione di stile di guida per il forlivese che, guardando i dati di Pecco Bagnaia, si è reso conto di dover cambiare la guida.
Sarà un test utile anche per Maverick Vinales che, partito dalla pole position, non è andato oltre la sesta piazza. Troppo vasta la differenza tra le prestazioni sul giro secco e il passo gara. Con il serbatoio pieno il pilota spagnolo ha ancora difficoltà a intessere le giuste traiettorie in curva.
Nel box Honda e KTM
La Honda, da parte sua, proverà alcune soluzioni di telaio. Ma all’assenza per infortunio di Marc Marquez e Cal Crutchlow si aggiunge anche quella di Stefan Bradl per dei piccoli problemi al nervo del braccio destro e che già lo ha costretto a rallentare nell’ultima gara di Misano, dove il tedesco ha concluso penultimo. In pista ci saranno soltanto Takaaki Nakagami e Alex Marquez. Il giapponese difficilmente proverà delle componenti del 2021, dal momento che non può confrontarle con la RC213V 2020. Il minore dei fratelli Marc, invece, testerà alcune nuove componenti, anche se l’attenzione sarà concentrata soprattutto a migliorare il 17° piazzamento di domenica.
Nel box KTM proveranno a capire cosa non è andato a buon fine nel week-end di Misano, dopo tre turni ad alti livelli a Brno e in Stiria. Quella di Pol Espargaró, decimo al traguardo, è stata la migliore RC16 del Gran Premio di San Marino, gara a cui è arrivata dopo il trionfo di Miguel Oliveira nel Gran Premio di Austria 2, senza dimenticare la vittoria di Brad Binder nell’appuntamento in Repubblica Ceca.