Archiviato il disastro della prima gara a Misano, Fabio Quartararo si riscatta con il terzo tempo nelle libere del venerdì. E rivuole la testa del Mondiale
Domenica scorsa ha toccato il fondo, con una doppia caduta che gli è costata il comando della classifica di campionato. Ora, ad una settimana di distanza, sempre sulla stessa pista di Misano Adriatico, Fabio Quartararo intende risalire la china. E sembra avere tutti i presupposti per riuscirci.
Lo ha dimostrato la positiva prima giornata di prove libere, chiusa con il miglior tempo al mattino e la terza prestazione cronometrica nel pomeriggio. “Abbiamo fatto una lunga uscita in pista di sedici giri con le stesse gomme, per capire al meglio il loro comportamento”, commenta il francese. “Il passo non era male e anche il tentativo sul giro secco con le medie è stato buono. Penso di poter migliorare ancora montando le morbide, domani capirò qual è il potenziale”.
Migliorati elettronica e partenza
Di mezzo tra il disastro della scorsa gara e l’ottimo exploit di questo venerdì c’è stata anche una giornata di test, in cui il portacolori della Petronas, team satellite Yamaha, ha potuto sistemare meglio la M1: “Non abbiamo stravolto la moto, ma fatto delle piccole modifiche, anche a livello elettronico, che sembrano funzionare bene. Domani proveremo qualche altro piccolo dettaglio, ma siamo già abbastanza a posto”.
Tra gli aspetti sui quali il Diablo ha concentrato maggiormente la sua attenzione c’è quello dello scatto: “Ho imparato dall’errore di domenica, lavorando sulla partenza. Durante i test ne ho sperimentate otto differenti e alla fine ne ho trovata una completamente diversa, cambiando la posizione in sella, il modo di rilasciare la frizione e di dare gas. Penso di aver trovato la soluzione, ho notato un netto miglioramento”.
Quartararo pronto a ricominciare
Ora che, per la prima volta in questa stagione 2020 di MotoGP, si ritrova ad inseguire in classifica generale, Quartararo è pronto a ripartire da zero. Tutto da rifare, ma con la stessa convinzione e voglia di lottare: “Il livello dei piloti e delle moto è molto simile. Domenica per me sarà come la prima gara del campionato, dovrò dare il massimo senza pensare al titolo”.