Il Gran Premio di Imola di Formula 1 potrà ospitare sulle tribune 13.147 spettatori sia al sabato che alla domenica. Biglietti in vendita online da oggi
Anche il Gran Premio dell’Emilia Romagna si terrà a porte aperte. Lo ha deciso la delibera della Regione, che consentirà all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola di ospitare 13.147 spettatori per ciascuna delle giornate di gara.
Giornate che, solo in occasione della tappa imolese del Mondiale di Formula 1, saranno solamente due: il campionato del mondo a quattro ruote ha infatti deciso di sperimentare in quell’occasione un nuovo format che prevede che prove libere e qualifiche siano condensate solamente al sabato e la gara alla domenica, senza alcuna attività in pista al venerdì.
I biglietti per Imola in vendita da oggi
Gli appassionati italiani potranno dunque tornare a sedersi sulle tribune dello storico circuito che è rimasto lontano dal calendario della massima serie automobilistica per ben quattordici anni. I biglietti saranno messi in vendita a partire da questa sera, alle ore 18, sul sito www.ticketone.it.
“Dopo il ritorno del pubblico al Mugello e Misano, Imola può godere di un’occasione di ritorno alla quasi-normalità, festeggiando con il rispetto delle regole ed in assoluta sicurezza grazie agli enormi spazi a disposizione, un evento iconico e leggendario atteso da ben quattordici anni”, commenta Uberto Selvatico Estense, presidente di Formula Imola. “Una grande opportunità per dimostrare al mondo la capacità di fronteggiare la grave crisi con intelligenza e presa di coscienza di un futuro che potrebbe essere segnato ancora per un po’ di tempo da queste regole, senza rinunciare tuttavia a vivere”.
Prosegue Selvatico Estense: “Quale occasione migliore quindi per tutti gli appassionati, di godersi uno spettacolo unico caratterizzato dalla presenza di adrenalina e di tecnica sportiva automobilistica in regime di massima sicurezza, sugli spalti dell’autodromo di Imola con posti opportunamente distanziati, raggiungibili tramite accesso regolato da percorsi e parcheggi dedicati ai possessori dei biglietti. La Regione Emilia-Romagna ed il territorio ancora una volta si dimostrano precursori ed innovatori, così come fu all’inizio di questa bellissima avventura chiamata autodromo, grazie alla lungimiranza della politica che decise allora come oggi di investire, per uscire dalla grave crisi post bellica, in questo insostituibile contenitore di sogni”.