Secondo podio stagionale per Pol Espargarò, fra pochi giorni cerca il tris sul circuito di casa al Montmelò.
Secondo podio stagionale per Pol Espargarò a Misano dopo quello in Austria. Il pilota della KTM ha concluso al terzo posto dopo aver lottato per tutta la gara nel gruppo di testa, concludendo un week-end perfetto iniziato dalla seconda fila in griglia di partenza. Nei giri finali ha dovuto fare i conti con l’usura delle gomme, ma ha difeso con i denti il podio dagli attacchi di Fabio Quartararo e Miguel Oliveira.
A rendere tutto più facile l’incidente accorso a Pecco Bagnaia nella seconda parte di gara. “Ho ascoltato le loro moto negli ultimi sette giri, ho ascoltato il loro freno motore che mi si attaccava al collo ad ogni frenata, soprattutto nel T4 e nei cambi di direzione. Sapevo benissimo che una di loro era una Yamaha e ho intuito che fosse Morbidelli o Quartararo”. E infatti era quella del pilota francese del team Petronas SRT, che ha provato fino all’ultimo a strappargli il terzo gradino del podio. “Ho pensato solo a frenare tardi e lasciare la moto a metà curva per dargli fastidio, perché se una Yamaha non passa in curva è difficile per loro fare un tempo veloce. Ho cercato di alzare la moto il prima possibile e di scappare alla curva successiva. Ogni curva era una storia nuova e diversa. Negli ultimi dieci giri non c’erano gomme e mi ci è voluto molto per finire la gara”.
Il surriscaldamento delle gomme ha causato un eccessivo slittamento, rendendo difficile l’ingresso di curva. Rispetto alla settima prima ha usato una strategia pneumatici differente, montando una hard all’anteriore e una soft al posteriore. “Per noi era importante fare qualcosa di diverso questo fine settimana. Non so se con la gomma media saremmo riusciti a finire meglio perché in realtà negli ultimi dieci giri ho corso molto lentamente (quasi un secondo più lento) rispetto all’inizio della gara. Abbiamo dovuto provare qualcosa di diverso, non potevamo correre con la stessa gomma – ha aggiunto Pol Espargarò -. Siamo usciti con le soft cercando di raggiungere quello che abbiamo ottenuto e all’inizio è andata molto bene, poi abbiamo mantenuto la posizione. La nostra moto frena forte, siamo riusciti a tenere l’interno in molte curve fino a quando non mi hanno superato, ma li ho fatti soffrire un po’”.
Il podio era forse insperato e fra pochi giorni sarà impegnato sul circuito di casa del Montmelò, dove proverà a cercare la sua prima vittoria in classe regina. “Sul podio ero molto emozionato perché quest’anno non sto avendo il meglio della mia fortuna e questo colpo di fortuna sono convinto che sia stato qualcosa di divino. Arrivare qui è stato molto importante per me, per la mia famiglia”.
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