Joan Mir il pilota più costante della MotoGP nelle ultime quattro gare. Il pilota Suzuki sarà la rivelazione di questo campionato?
Joan Mir è forse la vera rivelazione di questo campionato, nessuno è stato più costante di lui negli ultimi quattro Gran Premi, con tre podi e un quarto posto che ancora non ha digerito per la mancata penalizzazione di Pol Espargarò. Nel GP dell’Emilia Romagna è partito 11esimo ed ha conquistato il secondo posto, al termine di una gara tutta in rimonta, in cui si è reso autore di molti sorpassi spettacolari.
La Suzuki GSX-RR si sta rivelando una moto che sembra fatta a pennello per il suo stile di guida, tanto che Joan Mir ha preso il sopravvento sul più quotato Alex Rins. “Quando ho visto che sia Pecco che Maverick, Pol e Fabio stavano scappando, ho cercato di concentrarmi il più possibile sul raggiungimento della testa e a metà gara ho iniziato a sentirmi bene con la moto e a guidare meglio”, ha raccontato al quotidiano spagnolo ‘AS’.
Obiettivo prima vittoria
Nelle fasi finali aveva preservato abbastanza gomma per dare filo da torcere anche a Fabio Quartararo e Pol Espargarò, ormai in crisi con le gomme. Mette in cassaforte altri 20 punti che lo proiettano al quarto posto in classifica, a sole 4 distanze dalla vetta. Adesso l’obiettivo successivo per Joan Mir è la prima vittoria in classe regina, sfiorata in Stiria e sfumata dopo la bandiera rossa sventolata per il guasto ai freni di Maverick Vinales.
Per salire sul gradino più alto del podio sarà fondamentale però partire dalle prime file, quindi ottenere un miglior risultato nelle qualifiche. “Vediamo se a Barcellona possiamo anche fare un altro podio o possiamo anche lottare per la vittoria… Sento di lottare per il campionato, ma non faccio molta attenzione alla classifica, perché ci sono tanti punti da distribuire – ha concluso Joan Mir -. È vero che abbiamo già superato metà campionato e sembra che la stagione inizi adesso, perché i primi quattro sono pari. Vedremo se riusciremo a mantenere questa costanza”.