Il weekend in Catalunya ha restituito un Jonathan Rea sempre più leader del Mondiale SBK, dato che Scott Redding ha perso punti. In Francia vincerà il titolo?
Jonathan Rea ha lasciato Montmelò con 51 punti di vantaggio su Scott Redding, dunque può essere contento. Il margine sul suo rivale per il titolo Superbike 2020 è aumentato e pertanto il round di Catalunya può giudicarlo positivamente.
Il campione della Kawasaki ha vinto Gara 1, poi ha chiuso la Superpole Race al secondo posto e Gara 2 al quarto. È sempre stato davanti al pilota Ducati, che non ha vissuto il weekend che si aspettava. Invece Johnny ha potuto incrementare il vantaggio e può pensare di prendersi il titolo nel prossimo appuntamento SBK a Magny-Cours (Francia).
Rea ha così commentato quanto avvenuto domenica dopo le due manche di Montmelò. È partito dalla Superpole Race, conclusa in seconda posizione dietro Michael van der Mark: «Nella gara sprint mi sentivo bene, ma c’è stato l’incidente di Bautista e sono stato fortunato a non cadere anche io. Miracolosamente sono rimasto in sella e ho dovuto un attimo riorganizzarmi per inseguire van der Mark. Ma il suo ritmo era buono, quindi congratulazioni a lui e Yamaha».
Per quanto concerne Gara 2, il cinque volte iridato Superbike ha spiegato cosa non ha funzionato: «Semplicemente non ne avevo. Da subito ho avuto problemi con il feeling all’anteriore, molte vibrazioni ai freni. Quando il grip ha iniziato a calare ho sofferto più di sabato con la gomma davanti. Ho ricevuto più avvertimenti. La corsa è stata molto dura e aggressiva all’inizio, poi quando il ritmo si è stabilizzato ero lì. Ma il gap dal gruppo davanti rimaneva costante e avrei dovuto spingere oltre il limite per cercare di recuperare. Ho preferito stare calmo e controllare la mia posizione».
Rea ha avuto dei problemi soprattutto nelle curve lunghe, aspetto sul quale il team Kawasaki lavorerà per il futuro. Intanto dalla Catalunya lui se ne va con più margine su Redding e questa era la missione: «L’obiettivo era aumentare il nostro vantaggio in campionato e penso che ci siamo riusciti abbastanza bene».
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