Takaaki Nakagami, a 21 punti dalla vetta della classifica MotoGP, si sente in lotta per il titolo. Ma rincorre ancora il primo podio.
Takaaki Nakagami continua ad essere il portacolori di casa Honda in assenza di Marc Marquez. Sesto posto a Misano, approfittando delle varie cadute avversarie, adesso non resta che la conquista del primo podio stagionale per il marchio giapponese. Con 21 punti di distanza dal leader Andrea Dovizioso, si continua a sperare nella corsa al titolo mondiale. Del resto in un campionato senza un vero protagonista sognare è quasi un obbligo.
Partito dalla 12esima piazza, con due cadute che hanno complicato il sabato delle qualifiche, il giapponese della Honda ha ritrovato il feeling con la RC213V nel corso del warm-up. “Ero dietro Petrucci e dietro la Ducati, avevo grossi problemi aerodinamici – racconta Nakagami come riportato da Paddockgp.com -. La prestazione della gomma anteriore è diminuita, non so perché, la pressione della gomma era buona. Ma ho faticato e i primi dieci giri sono stati davvero duri”.
In corsa per il titolo?
Il reparto tecnico HRC è interamente focalizzato intorno a lui, con l’obiettivo di un podio che possa donare fiducia. Già la classifica piloti, dove è al sesto posto, incoraggia a crederci. “Dopo la gara, con HRC, Takeo e Alberto, abbiamo anche visto che ero a soli 21 punti dal primo posto nel Mondiale. Alberto ha detto: ‘Taka, guarda la classifica generale, siamo in P7, ma a soli 21 punti dalla P1. È pazzesco che tu sia in gioco e significa che puoi essere campione del mondo. Continua a spingere!’. Ed è bello sentire qualcosa del genere… Il fatto che stiamo ancora lottando per il titolo è positivo per la squadra e per me perché non è mai successo nella mia vita – ha concluso Takaaki Nakagami -. Non mi aspettavo di lottare per il titolo MotoGP in questa stagione”.