Oltre ai due attuali piloti Magnussen e Grosjean, bussano alla porta della Haas per il 2021 Perez, Hulkenberg, Schumacher, Shwartzman e Ilott
Tutti lo vogliono, tutti lo cercano. È solo il sedile in una squadra minore come la Haas, ma siccome è uno dei pochi tuttora rimasti disponibili in Formula 1, si è scatenata la caccia grossa per accaparrarselo. Oltre ai due attuali portacolori in cerca di riconferma, Romain Grosjean e Kevin Magnussen, ci sono almeno altri dieci candidati per due soli posti, come ha recentemente ammesso il team principal Guenther Steiner. E a fare alcuni nomi ci ha pensato proprio lo stesso Magnussen.
“Chiaramente è un mercato piloti più competitivo, se vediamo chi c’è a disposizione”, ha spiegato il danese, che viene ritenuto in una posizione più solida rispetto al suo compagno di squadra Grosjean. “Ci sono Perez e Hulkenberg e poi i giovani della Ferrari come Schumacher, Shwartzman e Ilott. Hanno quel legame con la Ferrari e noi siamo un team Ferrari, così come la Alfa Romeo. Questo significa che il numero di candidati ai sedili è ragionevole”.
Non sarà semplice, dunque, superare tutta questa concorrenza per restare in griglia di partenza anche nella prossima stagione. Magnussen lo sa bene e per questo motivo non si sente molto tranquillo: “Preferirei essere in una posizione totalmente sicura, con un contratto firmato”, ha confermato ai microfoni del quotidiano Ekstra Bladet. “Qualsiasi altra cosa sarebbe strana, ma sono cresciuto con questo lavoro e lo prendo come viene. So che cose del genere si muovono sullo sfondo e che c’è pressione, ma ora è meglio che mi concentri sui miei compiti. Sono bravo a dare il massimo sotto pressione e mi piace. In passato ho permesso a situazioni del genere di condizionare me e la mia prestazione, ma oggi sono diventato molto migliore a gestirle”.