Sia dall’Italia che da fuori gli addetti ai lavori promuovono la prospettiva di Stefano Domenicali nuovo amministratore delegato della Formula 1
Sta raccogliendo consensi pressoché unanimi la prospettiva, che pare ormai molto vicina alla realizzazione, della nomina di Stefano Domenicali a nuovo amministratore delegato della Formula 1. Il 55enne italiano, già team principal della Ferrari fino al 2014 e più recentemente presidente della Lamborghini e a capo della Commissione monoposto della Federazione internazionale dell’automobile, sarebbe infatti il prescelto per sostituire Chase Carey sulla poltrona più alta di Liberty Media, il gruppo americano organizzatore del campionato.
Un’idea che naturalmente dà grande soddisfazione a tutto il movimento automobilistico tricolore, come non manca di far notare il presidente dell’Automobile club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani. “Un italiano al vertice dell’automobilismo internazionale è certamente una buona notizia per il nostro movimento, se sarà confermata. Purtroppo arriva un po’… tardi”, sorride ai microfoni della Gazzetta dello Sport. “Nel senso che ci avrebbe fatto comodo avere Domenicali come controparte nel rinnovo del contratto sino al 2025 del Gran Premio d’Italia“.
Prosegue Sticchi Damiani: “Sono convinto che Stefano sia la persona giusta al posto giusto. Ho sempre apprezzato la sua preparazione. È un uomo puntiglioso con una grande conoscenza dei meccanismi della Formula 1. Darà una spinta al rinnovamento anche se arriva dopo un 2020 molto difficile e dovrà rendere questa disciplina più sostenibile dal punto di vista economico. La Formula 1 è troppo costosa per team, organizzatori, gestori degli autodromi e la stessa Fia“.
Anche Bernie Ecclestone promuove Domenicali
Ma questo scenario piace anche al di fuori dei nostri confini nazionali. Lo storico ex patron della F1, Bernie Ecclestone, definisce infatti Domenicali “un brav’uomo, degno di fiducia”, che “mi chiedeva consigli” e che “è anche molto ben collegato”, al quotidiano svizzero Blick. “Se sia abbastanza forte per gestire questi momenti critici, resta da vedere”. Certo, in questo apprezzamento per Domenicali rientra sicuramente anche la nota antipatia di Ecclestone per Carey…
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