Pecco Bagnaia in Catalunya per dimenticare l’incidente di Misano. Una visiera a strappo la probabile causa della sua caduta.
Pecco Bagnaia ancora deve smaltire la caduta di domenica scorsa a Misano, probabilmente dovuta ad una visiera a strappo. La stessa che è finita nella presa d’aria della moto di Jack Miller, costringendolo a ritirarsi nelle fasi iniziali del GP. A Pecco la caduta è costata la vittoria, sarebbe stata la prima in classe regina. Adesso proverà a mettere nel cassetto l’amarezza e a concentrarsi solo sul prossimo round in Catalunya, quello che potrebbe decretare la sua ascesa nel team ufficiale Ducati.
La decisione sembra ormai presa, ma sarebbe bello coronare l’annuncio con un buon risultato. “Dobbiamo essere contenti del lavoro che abbiamo fatto nelle ultime due settimane. Dobbiamo essere consapevoli che siamo molto forti, forse un giorno il risultato arriverà”. Secondo i dati dei tecnici la colpa della caduta non sarebbe del giovane pilota piemontese. “L’unica cosa che possiamo dire è che noi, io e Maverick, eravamo al limite. Eravamo cinque decimi più veloci al giro, forse semplicemente perché eravamo più al limite e la gomma anteriore mi ha fatto cadere”.
Visiere in Safety Commission
Resta l’ipotesi che a causare la caduta sia stata una visiera a strappa. “Se sull’asfalto si nota una visiera a strappo, a volte si ha la sensazione che la ruota anteriore si stia piegando o che la ruota posteriore stia scivolando un po’”, ha aggiunto Pecco Bagnaia. “È qualcosa di cui vorrei parlare nella Commissione per la sicurezza. Non a causa della mia caduta, perché non sappiamo se sia stata provocata da una visiera. Maggiori informazioni su quello che è successo a Jack. Non può essere che qualcuno perda una gara come questa… Penso che i commissari dovrebbero pulire la pista ogni giro se vedono una visiera strappata”.
Ducati non ha ancora annunciato ufficialmente chi farà parte del team ufficiale insieme a Jack Miller dal 2021. Pecco quasi è nauseato dalla solita domanda… “La stessa domanda si pone ogni volta, non lo so”, ha detto ridendo il campione del mondo Moto2 2018. “È qualcosa che deve venire dalla Ducati e non da me. Devo anche aspettare, non posso dire niente perché non so niente”.