Alex Briggs, storico meccanico di Valentino Rossi, non potrà seguire il campione in Petronas SRT nel 2021. Porte chiuse anche dal team Yamaha ufficiale.
Valentino Rossi non potrà portare con sé, nel passaggio in Petronas SRT, i suoi due meccanici storici Alex Briggs e Brent Stephens. Dopo circa venti anni insieme, seguendolo persino nel biennio rosso in Ducati, per poi ritornare in Yamaha, le strade dovranno separarsi. Il team satellite malese non ha lasciato carta bianca in termini di equipaggio, aprendo le porte solo al trio David Munoz, Idalio Gavira e Matteo Flamigni.
Ad anticipare le decisioni ci ha pensato lo stesso Valentino Rossi nella sua apparizione dinanzi ai media di giovedì al Montmelò. “Mi dispiace molto per Alex e Brent, volevano venire con me, ma non era possibile. Mi hanno detto entrambi che volevano stare al mio fianco fin quando correvo e che si sarebbero ritirati con me. Sarà triste non averli nei box il prossimo anno e fare la nostra ultima gara insieme. Ora quando entro nei box mi sento come se stessi tornando a casa, lavoriamo insieme da 20 anni e loro sono la mia famiglia”.
L’annuncio di Briggs
A poche ore di distanza Alex Briggs parla sul suo canale social, annunciando che dopo oltre 20 anni di carriera nel paddock, resterà senza un box disponibile per il 2021. Né Petronas SRT né Yamaha factory gli hanno riservato una sistemazione, quindi valuterà altre offerte o si ritirerà per un anno sabbatico in Australia. “Potreste aver sentito la notizia che non sarò con il mio pilota alla Petronas il prossimo anno”, ha detto Alex Briggs. “Anche se volevo accompagnarlo fino al suo ritiro non era quello che il team Petronas aveva in mente” , si rammarica il meccanico di Valentino Rossi.
Non solo non potrà seguire il Dottore, ma non potrà restare neppure nel box Yamaha al servizio di Fabio Quartararo o Maverick Vinales. “A Jerez già sapevo che non c’era posto per me nel team ufficiale Monster Energy. Quindi Ora sono un free agent e prenderò in considerazione le offerte, anche se quasi sicuramente rimarrò in Australia il prossimo anno dopo 28 stagioni di lavoro insieme ai migliori piloti al mondo”.