Joan Mir sente di poter sconfiggere i rivali della Yamaha nel GP di Catalunya 2020. La sua Suzuki è a un ottimo livello e ciò lo rende fiducioso a Montmelò.
Joan Mir è in un grande periodo di forma e bisognerà prestare attenzione anche a lui nel weekend del Gran Premio di Catalunya 2020. Oggi nelle Prove Libere MotoGP settimo tempo assoluto per il pilota Suzuki.
Il suo lavoro al mattino è stato ostacolato anche da una caduta, per fortuna senza conseguenze. Lo spagnolo sembra molto forte, forse l’unico che al momento può pensare di battere le Yamaha. Ovviamente bisognerà attendere le sessioni del sabato per avere un quadro completo dei valori sulla pista di Montmelò.
Joan Mir fiducioso a Montmelò
Mir dopo le Prove Libere MotoGP in Catalunya si è così espresso ai microfoni di AS in merito alla giornata odierna: «Difficile per tutti con vento, temperature basse e pista scivolosa. Sono contento perché il feeling che ho con la moto è buono. Non è il massimo, ma è buono. Abbiamo una buona base per iniziare a lavorare. L’obiettivo di oggi è stato raggiunto e vedremo se riusciremo a fare un altro piccolo passo avanti in termini di ritmo».
Il pilota Suzuki sottolinea il fatto che sul tracciato di Montmelò gli pneumatici hanno un decadimento a cui prestare molta attenzione: «La gomma cala molto e c’è molta differenza tra una gomma nuova e una usata. Con pneumatico nuovo puoi riuscire a fare un ottimo tempo, ma poi la gara è composta da tanti giri e bisogna stare molto attenti con il gas. Vedremo piloti che saranno veloci sul giro secco, ma poi avranno problemi con il ritmo».
Lo spagnolo, quarto a -4 da Andrea Dovizioso nella classifica generale, non pensa che sia impossibile battere i rivali della Yamaha: «È difficile conoscere il ritmo, perché non hanno fatto un long run. Io ho utilizzato la gomma media per molti giri e ho potuto vedere il limite. Loro hanno fatto il tempo con la gomma un po’ più fresca, con meno giri. È difficile confrontare dove siamo, ma sicuramente non siamo lontani. Sarà difficile batterli, ma non è affatto impossibile».