La FIA replica alle accuse di Hamilton, secondo cui i vertici della F1 starebbero facendo in modo di fermare la sua corsa al titolo.
La Federazione ha rispedito al mittente e senza troppi giri di parole le accuse arrivate a caldo da Lewis Hamilton al termine di un GP della Russa che lo ha visto terzo al traguardo dopo essere partito dalla pole.
Come prevedibile l’inglese, pronto a festeggiare le 91 vittorie di gara come Michael Schumacher, non ha gradito la doppia penalità ricevuta per aver sbagliato a posizionarsi nelle sue due prove di partenza, e di conseguenza, alla bandiera a scacchi si è fatto sentire in maniera animata, convinto che il mancato successo fosse stato agevolato dalla decisione della FIA.
“Sono sciocchezze. Le regole valgono per tutti”, ha dichiarato al finlandese Iltasanomat Mika Salo, uno dei commissari presenti in Russia. “Ham ha effettuato le simulazioni in prossimità della pista e l’ultima vicino alla linea bianca che segnala l’uscita dalla pit lane”.
Per il direttore di gara Michael Masi le lamentale del 35enne sono del tutto ingiustificate perché gli steward “monitorano il rispetto del regolamento e prendono i provvedimenti in maniera indipendente. In caso di violazione operano di conseguenza”,
In modo sorprendente o forse neppure più di tanto anche Valtteri Bottas ha implicitamente dato ragione ai federali per la punizione affibbiata al compagno di squadra. “Ogni gran premio ci viene spiegato dove dobbiamo metterci per le nostre esercitazioni e io semplicemente ho seguito le indicazioni”, ha buttato lì quasi a dire che il sei volte iridato ha voluto fare di testa sua, o ancora peggio, il furbo. E giusto per sgomberare il campo dall’effetto fortuna per la prima piazza conquistata, il driver di Nastola ha detto: “Quando si è fermato per lo stop ero in testa e da lì ho preso del margine. Non credo che il risultato sarebbe cambiato. Avrebbe chiuso lo stesso secondo”.
Unico a dare credito al pilota di Stevenage è stato il boss Mercedes Toto Wolff. “In certe occasioni ci vanno pesante con lui”, ha affermato il manager austriaco.
Chiara Rainis