Continuano le tensioni interne alla Ferrari. A Sochi Vettel non ha nascosto il proprio disappunto per un presunto favoritismo.
Che a Maranello ormai esista soltanto Leclerc è cosa nota e in maniera poco elegante non viene neppure celato. Praticamente da inizio stagione per il team principal Mattia Binotto Vettel non è più della squadra e quando si trova costretto a parlarne a fine GP liquida la sua pratica con una manciata di monosillabi o quasi.
Dal canto suo il tedesco sta provando a tenere duro e se nei round passati ha ripetuto spesso di non temere qualche scherzetto o manomissione da parte dei meccanici, in Russia ha messo da parte la maschera del diplomatico per esprimere alcuni dubbi. Secondo il #5 sul Mar Nero il muretto Ferrari avrebbe addirittura volontariamente ritardato la sua sosta, in modo da fargli fare da tappo alle due Renault che lo seguivano e così favorire la strategia di Charles che avrebbe dovuto posizionarlo esattamente tra Ricciardo e Ocon.
“E’ chiaro che mi hanno lasciato fuori più del dovuto per rallentare le due RS20“, ha dichiarato indispettito il quattro volte iridato, 13° dopo una corsa tribolata in cui ha comunque combattuto. “Di certo non mi ha aiutato, al contrario, altrimenti avrei concluso tra i primi dieci, anche se non mi avrebbe cambiato un granché”.
Deluso per il trattamento che il Cavallino gli sta riservando e ovviamente per una SF1000 al di sotto di qualunque attesa, compresa la più pessimistica, il 33enne spera di raccogliere qualcosa di meglio e in più fra due settimane nel round di casa al Nurburgring.
“Per quanto mi riguarda lo reputo uno degli appuntamenti più belli del calendario, tuttavia visto che la macchina sarà più o meno la stessa non credo si rivelerà un fine settimana semplice”, ha concluso con pragmatismo teutonico.
Chiara Rainis
Lewis Hamilton non girerà al volante della Ferrari nei test di Abu Dhabi, e Frederic…
I test di Barcellona hanno dato modo a Marc Marquez di effettuare il debutto sulla…
La Casa di Borgo Panigale è un sogno per tantissimi giovani che vogliono lavorare nel…
Per Jorge Martin lo scorso weekend rimarrà nella sua memoria come uno dei più belli…
Il boss della Mercedes, Toto Wolff, aveva sentito un pilota esperto prima di scegliere di…
Il circus della F1 si è spostata a Las Vegas per la terzultima tappa del…