Destinato ad entrare a breve in F1, Schumacher Jr. sembra non convincere al 100% molti ex piloti del Circus malgrado oggi sia al comando della F2.
Pur trattandosi di un ragazzo mite, riservato e tutt’altro che amante dell’attenzione Mick Schumacher continua ad essere al centro delle chiacchiere per il suo futuro e per quello che alle sue spalle sta tessendo la Ferrari. Come ormai è ben noto, a Maranello stanno tentando un’opera di convincimento per farlo debuttare nella massima serie già nel 2021 o in Alfa Romeo o in Haas .
Dal canto suo, il 21enne, in F2 sta facendo un discreto lavoro. Leader della generale con 153 punti contro i 149 di un altro membro dell’Academy come Callum Ilott , ha raccolto 2 successi e 10 podi in 20 gare, ma ciò nonostante le sue prestazioni fanno storcere il naso agli scettici.
Nella fattispecie secondo l’ex driver Marc Surer essere figlio di un 7 volte iridato non significa averne ereditato il talento. “Non si avvicina minimamente a suo padre, anche se ha dimostrato di saper fare progressi e apprendere rapidamente”, ha dichiarato ad AvD Motorsport Magazin. “Ogni volta che si è trovato a cambiare categoria ha adottato un approccio cauto, però alla fine della stagione è sempre riuscito ad essere competitivo. Anche nella serie cadetta sta facendo lo stesso e certamente sta cercando di mettersi in luce per ottenere un contro in F1”.
Anche per Karl Wendlinger, rivale del Kaiser di Kerpen, il driver Prema è piuttosto lontano dalle abilità del papà. “Michael è sempre stato veloce sin da subito”, ha affermato. “Lui invece ha bisogno di più tempo, ma dal secondo anno riesce a migliorare il passo. Il cognome lo sta aiutando nella carriera? Sicuramente, ma nessuno ti prende per quello. Devi avere successo e mi sembra che di recente abbia fatto vedere ciò di cui è capace”.
Manco farlo apposta questo martedì pomeriggio è arrivata la conferma che in Germania il giovane Mick sarà impegnato nelle libere 1 sulla C39 di Giovinazzi.
Chiara Rainis