Nissan+RE-LEAF%2C+il+veicolo+elettrico+in+risposta+alle+emergenze
tuttomotoriweb
/2020/09/29/nissan-re-leaf-il-veicolo-elettrico-in-risposta-alle-emergenze/amp/
Categories: AutoMercato

Nissan RE-LEAF, il veicolo elettrico in risposta alle emergenze

Published by
Alessandro

Nissan presenta oggi il nuovo concept elettrico di gestione delle emergenze con attrezzatura a batterie per recuperi umanitari

(Image by Motor1)

Nissan ha presentato oggi un nuovo concept di vettura elettrica, il Nissan RE-LEAF, concepito come veicolo di risposta alle emergenze, che può fungere da alimentazione mobile a batteria per le operazioni di recupero dell’energia.

Il nome deriva da tre risposte’ di preparazione alle catastrofi: fornire una risposta di emergenza, aiutare il recupero umanitario e migliorare la resilienza della comunità per il futuro”.

L’auto è basata sulla LEAF e+ da 62 kWh, ma come si può vedere, con molteplici modifiche, tra cui sedili posteriori rimossi, pavimento livellato per fornire un deposito per le attrezzature essenziali e una gabbia di sicurezza personalizzata per separare i sedili anteriori dall’area di carico.

L’auto ha un’altezza di marcia rialzata da 70mm a 225mm con un ‘paracolpi’ personalizzato per proteggere il pianale dell’auto. L’elenco comprende anche cingoli più larghi (+90mm anteriore / +130mm posteriore), passaruota personalizzati, parafanghi e pneumatici fuoristrada su ruote da 17 pollici. C’è anche una barra luminosa a LED montata sul tetto.

La caratteristica più importante è, naturalmente, la funzione power-export, che permette di alimentare dispositivi esterni per un bel po’ di tempo – dove serve e quando serve. Un’ottima soluzione per fornire energia a seguito di calamità naturali o di eventi meteorologici estremi.

È interessante notare che, oltre alle normali prese di ricarica e ad una presa interna domestica montata nel bagagliaio, la RE-LEAF è dotata di due prese a spina a prova di intemperie montate direttamente all’esterno del veicolo (110/230 V) – perfette per il funzionamento di apparecchiature mediche, di comunicazione, di illuminazione e di altre apparecchiature di supporto vitale.

(Image by Motor1)

Alcuni potrebbero pensare che 62 kWh non siano sufficienti per tali applicazioni (probabilmente sarebbe meglio avere almeno 100-200 kWh), soprattutto perché il veicolo deve raggiungere per primo il luogo, ma d’altra parte, di solito la fornitura di elettricità viene ripristinata entro 24-48 ore.

Leggi anche -> Jeep Trackhawk Vs Toyota Supra | Gare ad altà velocità – VIDEO

Secondo Nissan, il consumo di energia per vari dispositivi non è così elevato

Published by
Alessandro

Recent Posts

Il segreto di Marc Marquez nel 2025 è stato rivelato: non è la sua Desmosedici

L’otto volte iridato, Marc Marquez, ha dimostrato di essere un pilota fortissimo in sella alla…

5 ore ago

F1 GP Arabia Saudita, Qualifiche: Verstappen distrugge la McLaren, Norris ko e le Ferrari sono un’agonia

La F1 è di scena a Jeddah per la quinta qualifica stagionale, che vede prevalere…

19 ore ago

WEC 6H Imola, Qualifiche: Giovinazzi porta la Ferrari in pole position, Valentino Rossi fa la storia

La 6 ore di Imola del FIA WEC si è conclusa con la pole position…

24 ore ago

Ferrari, Hamilton chiede tempo ma non perde la speranza: messaggio da brividi

Il 7 volte campione del mondo, Lewis Hamilton, non è arrivato a Maranello per godersi…

1 giorno ago

Stellantis, crolla in borsa: il calo di consegne è spaventoso

Il Gruppo Stellantis sta vivendo una fase di crisi profondissima. E’ paradossale come si sia…

2 giorni ago

Le auto elettriche rimangono proibitive: lo studio le condanna

Il prezzo delle batterie e, conseguentemente, delle EV sarebbe già dovuto calare. Da una analisi…

3 giorni ago