Dopo la doppia penalità ricevuta in Russia, la Mercedes mette sull’avviso Hamilton. Il boss wolff ammette di temere la Red Bull.
Come sia potuto avvenire un errore tanto clamoroso come quello che ha portato Lewis Hamilton a posizionarsi dove non doveva nelle simulazioni di partenza a Sochi, non è chiaro. Quello che è certo è che a Stoccarda non hanno gradito il fattaccio russo. Forse perché nel post gara i due punti di penalità sulla patente del britannico si sono trasformati in multa per la squadra, o magari per la paura vedere annullato un vantaggio che ad oggi tuttavia sembra fuori dalla portata di chiunque, il boss Mercedes Toto Wolff ha detto: “Dovremo stare più attenti nei prossimi GP. Verstappen non è distante e il nostro obiettivo resta vincere il titolo”, specificando poi che anche Bottas rimane in corsa. Con la sua buona e consueta dose di malizia, il manager austriaco ha quindi avvisato Ham di non sedersi sugli allori convinto di essere il leader indiscusso della scuderia.
Tutto show davanti ai media, oppure reale strigliata al sei volte iridato? Noi crediamo nella verità nel mezzo. In tempi recenti, il 48enne aveva dichiarato quasi si trattasse di una storia d’amore: “Con Ham il legame sta diventando sempre più forte anche se non mancano le difficoltà e le incomprensioni. Alla fine ci si mette tutto alle spalle e si cresce assieme. Entrambi sappiamo che quando le cose si fanno complicate possiamo contare l’uno sull’altro. Con lui lavoro molto bene e viceversa. Possiamo ancora raggiungere molto uniti”.
Dopo aver negato qualsiasi trattativa con il marchio Ineos, già partner Mercedes, per un cambio di proprietà dell’equipe tedesca con base in Inghilterra, il viennese ha confermato che il suo futuro potrebbe avere tinte diverse, con un giovane emergente pronto a ricoprire il ruolo dirigenziale da lui finora svolto.
Chiara Rainis