La McLaren avrebbe potuto blindare Carlos Sainz, ma lo ha lasciato libero di passare alla Ferrari per poter ingaggiare a sua volta Daniel Ricciardo
Se la Ferrari è stata libera di ingaggiare Carlos Sainz come sostituto di Sebastian Vettel per la prossima stagione, è stato anche grazie ad una gentile concessione della McLaren. Che avrebbe potuto rinnovare con il giovane spagnolo figlio d’arte anche per la prossima stagione, in virtù dell’accordo che aveva in mano, ma ha deciso comunque di svincolarlo per permettergli di passare a Maranello.
La rivelazione l’ha fatta lo stesso amministratore delegato della scuderia inglese, Zak Brown, ai microfoni di Beyond the Grid, il podcast ufficiale della Formula 1: “Avremmo potuto tenerlo, avevamo un’opzione nel contratto grazie alla quale avremmo potuto blindarlo”, ha spiegato.
La McLaren libera Sainz per prendere Ricciardo
La decisione di non bloccare il loro attuale pilota è nata però dalla volontà di portare in squadra al suo posto Daniel Ricciardo, a sua volta liberato dalla Renault. Un vecchio pallino della McLaren, come rivela lo stesso Brown: “Abbiamo provato a prendere Daniel Ricciardo la prima volta un paio di anni fa, quindi era sempre in cima alla nostra lista”, ha dichiarato. “Quando Andreas Seidl (il team principal, ndr) è arrivato da noi, ci siamo tenuti in contatto con Daniel. Così sono iniziate le conversazioni con lui e abbiamo avuto l’impressione che non fosse contento di dove si trovava”.
A quel punto il mosaico del mercato piloti si è smosso: Sainz si è accasato alla Ferrari e Ricciardo alla McLaren, sostituito a sua volta da Fernando Alonso alla Renault. “In qualche modo le stelle si sono allineate, perché noi volevamo sondare Daniel e Carlos voleva sondare la Ferrari“, conclude Brown. “Avremmo potuto dire di no, ma avevamo un interesse per Daniel e abbiamo pensato: ‘Se noi possiamo prenderci Daniel e Carlos finisce alla Ferrari, è un buon affare per entrambi’”.