Pol Espargarò lascerà la KTM a fine stagione per approdare in Honda. Una sfida difficile che con il senno di poi forse non avrebbe preso. Ma ormai è deciso.
Pol Espargaró non avrebbe mai immaginato di poter trascorrere una stagione alla ribalta con KTM. Peccato sia l’ultimo anno in sella alla RC16, dopo di che si trasferirà alla Repsol Honda al fianco di Marc Marquez. Decisione giusta o sbagliata? Ormai è fatta, inutile rimuginare sulle proprie scelte. Il contratto è stato firmato ancor prima che la stagione 2020 prendesse il via, con la casa austriaca che arrancava nelle ultime posizioni fino al 2019.
Adesso che il contratto con la casa giapponese è depositato Pol Espargarò si ritrova a lasciare una moto che può giocarsela su ogni circuito, in netta ascesa, cui ha contribuito notevolmente a sviluppare. E approderà su quella Honda RC213V che tante noie ha dato a piloti come Jorge Lorenzo e che sta dando ad Alex Marquez e ad un veterano del calibro di Cal Crutchlow. Ma non si tira indietro il catalano residente in Andorra. “Quando prendi una decisione, di solito prendi una decisione per qualcosa di meglio, la prendi in base ai fatti”, ha ammesso Pol Espargarò. “Metti tutti i pro e contro sul tavolo e poi prendi la decisione migliore”.
Il rischio è che il pilota iberico si ritrovi a dover cominciare daccapo come avvenuto con la KTM, per abituarsi ad una moto difficile da guidare e che solo Marc Marquez riesce a portare al limite. In molti paragonano la RC16 alla RC213V per aggressività, ma la nuova gomma Michelin sembra creare qualche problema di troppo anche alla Honda. “Al momento sono convinto di poter ottenere gli stessi risultati con la Honda. Altrimenti, devo prendere il mio tempo, ma lo farò. Come ho fatto in KTM… Quattro anni fa sono partito ultimo in Qatar e ora siamo sul podio. Combatterò anche con la Honda”.