Jonathan Rea auspicava di aggiudicarsi il sesto titolo mondiale Superbike a Magny-Cours, invece dovrà aspettare Estoril. Ha comunque aumentato il gap su Scott Redding.
È sfumata per poco la possibilità di Jonathan Rea di conquistare il titolo mondiale Superbike 2020 a Magny-Cours. Dovrà attendere l’ultimo round a Estoril (16-18 ottobre) per festeggiare.
Dopo le vittorie ottenute in Gara 1 e Superpole Race, il fenomeno della Kawasaki non è riuscito a salire sul podio in Gara 2. Chaz Davies gli ha impedito di prendere il terzo posto, necessario per chiudere aritmeticamente i conti. La seconda manche è stata vinta da Scott Redding, distante 59 punti nella classifica generale SBK e con speranze minime di soffiare la corona iridata a Johnny.
SBK Magny-Cours 2020, parla Rea
Gara 2 per Rea ha presentato difficoltà maggiori rispetto alle altre manche e ha spiegato il motivo: «Già nella Superpole e nel Warmup – spiega a Speedweek avevo notato che avremmo avuto maggiori problemi con poca acqua sulla pista. Mi mancava trazione in uscita di curva, anche se il mio assetto nel complesso era buono. Soffrivo in accelerazione e con un tracciato più bagnato avrei potuto essere più forte».
Il nord-irlandese è sempre affamato di vittorie, però capisce che a volte bisogna anche accontentarsi e non buttare via punti comunque preziosi: «La gara mi è piaciuta, ma ero veramente al limite e al penultimo giro sono quasi caduto. Dentro di me c’erano un angelo e un diavolo in lotta tra loro. Non potevo fare di più contro Chaz. Ho perso il podio, che era il mio obiettivo, ma la vita va avanti».
Il campione della Kawasaki aspetterà Estoril per conquistare il titolo: «Prima di Magny-Cours avevo detto che non era importante il luogo, volevo vincere il Mondiale senza prendere rischi. Ovviamente speravo di farcela in Francia, però in Portogallo avrò altri tre tentativi. È incoraggiare sapere di avere così tanti punti di vantaggio».
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